Il concerto del Musicantus Ensemble (20 luglio) inaugura la rassegna di Tonadico con una proposta originale, incentrata sulla figura di Giovanni Pierluigi da Palestrina. La struttura alterna episodi recitati a brani vocali della tradizione rinascimentale e sacra, costruendo un racconto che restituisce il profilo umano e musicale del compositore.
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Il recital di Mariam Abouzahra, violinista di talento straordinario, propone un programma virtuosistico tra Bartók, Paganini e Schumann, con pagine di grande intensità espressiva.
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A Tonadico il Nemesis Quartet si cimenta con un repertorio ardito e trasversale, dalle Mazurkas di Szymanowski ai Capricci di Jörg Widmann, passando per le ironie di Gershwin e le suggestioni di Musorgskij.
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Il Duo Abele–Fornasini ci conduce nell’Europa settentrionale, fra rare miniature di Eller, Dvarionas e Vītols e la grande sonata di Grieg, ricreando un atlante sonoro nordico, tanto intimo quanto immaginifico.
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Con il suo raro impasto sonoro – flauto, arpa e violoncello – il Trio Mirages ci regala una serata di impalpabile raffinatezza: da Fauré a Jolivet, passando per Ibert e Damase, il concerto si muove tra impressionismo e modernismo francese, evocando sogni, atmosfere pastorali e pagine d’infanzia.
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Magdalene Ho, giovanissima rivelazione del pianismo internazionale, si presenta con un programma che accosta il rigore narrativo di Bach all’intimismo di Schumann, passando per le rarità di Gibbons e la struggente Fantasia-Sonata D.894 di Schubert, capolavoro assoluto del repertorio pianistico.
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A chiudere la rassegna di Tonadico è l’Obsequio Duo, duo chitarristico d’eccezione, con un programma di grande varietà timbrica: da Castelnuovo-Tedesco e Debussy, riletto in trascrizione, alle danze spagnole di de Falla e alle vertigini ritmiche di Piazzolla, la chitarra diventa strumento narrante e corpo danzante.
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