Sabato 26 marzo 2016 ore 17.00
FABRIANO (AN), Ridotto del Teatro Gentile
VIOLA CARTONI MANCINELLI
GIULIANO GRANITI
Pianoforte a 4 mani
Programma:
Camille Saint – Saens, Il Carnevale degli animali
Maurice Ravel, Ma mere l’oye
Engelbert Humperdinck, Overture da Hänsel e Gretel (arr. R. Kleinmichel)
George Bizet, Jeux d’enfants op. 22
Giuliano Graniti si è diplomato in Pianoforte presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida di Mariagrazia Lioy con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Ha studiato presso la Scuola di Musica di Fiesole con Andrea Lucchesini e con il Trio di Parma ed ha conseguito le Lauree di 2° livello in Pianoforte ed in Musica da Camera presso il Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara, entrambe con il massimo dei voti e la lode. E’ stato per 2 anni il pianista dell’Orchestra Giovanile Italiana ed ha collaborato con Riccardo Muti, Russel Davies, Renato Rivolta, Nicola Paszkowski. Suona da solista ed in formazioni cameristiche in Italia e all’estero, con esibizioni in importanti teatri e sale, tra cui Ehrbarsaal a Vienna, Lisztzentrum a Raiding, Teatro Comunale di Firenze, Auditorium “Sinopoli” di Fiesole, Capanon Antiruggine di Castelfranco Veneto, Palazzo Pitti a Firenze, Villa Walton a Ischia, Sala Piatti a Bergamo, Auditorium del Parco a L’Aquila, Teatro “Troisi” di Nonantola, e per enti prestigiosi come il Lions Club Austria, il Maggio Musicale Fiorentino, La Società Aquilana dei Concerti, gli Amici della Musica di Modena, gli Amici della Musica di Mestre e altri. Ha collaborato con il Quartetto di Cremona, con cui ha eseguito il Quintetto op. 47 di Robert Schumann, e con il Musicattore Luigi Maio, con cui ha portato in scena “Dante in 3D” nel Festival de “L’Estate Fiesolana”. Ha inoltre eseguito e registrato la Rhapsody in Blue di George Gershwin presso l’Auditorium della Radio della Svizzera Italiana a Lugano. È impegnato anche in lezioni-concerto: particolarmente seguita quella sulle Variazioni Diabelli di Beethoven in collaborazione con il musicologo italiano Guido Barbieri; lo spettacolo, portato in scena per 2 anni nelle più importanti sale italiane, è stato trasmesso in diretta a “La stanza della Musica” su Radio RAI 3 il 20 maggio 2015. Ha inciso per Nireo il Poema Sinfonico “Orpheus” di Franz Liszt nella versione per 2 pianoforti con Francesco Libetta. Vive a Lugano, dove frequenta un Master in Music Pedagogy con Nora Doallo presso il Conservatorio della Svizzera Italiana e insegna pianoforte presso la scuola Il Tasto Vivo.
Viola Cartoni Mancinelli inizia lo studio del pianoforte all’età di quattro anni sotto la guida della Maestra Setzuko Murata. Dal 2002 prosegue gli studi con la Maestra Sumiko Ochi, con la quale studia per sette anni, frequentando contemporaneamente il Conservatorio “G.Morlacchi” di Perugia nella classe del Maestro Stefano Ragni e successivamente il primo anno del Corso di Laurea Triennale di I Livello presso il medesimo conservatorio. Dal 2009 viene seguita dal Maestro Massimo Neri a Bologna. Partecipa e si classifica ai primi posti in concorsi musicali come il “Piccole mani” di Perugia, “Nuovi Orizzonti” di Arezzo, “G.Rospigliosi” di Lamporecchio” e “Giovani Musicisti” di Viterbo. Nel Giugno 2011 viene ammessa al Bachelor of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano nella classe della Maestra Nora Doallo, titolo che consegue con lode nel 2014. Ottiene nello stesso anno il premio “Talenthesis” offerto dalla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana per la migliore tesi di laurea dell’anno accademico 2013-2014 con l’elaborato dal titolo: “La lettura a prima vista al pianoforte: studio analitico dei fattori alla base della lettura estemporanea” e una borsa di studio da parte della Fondazione “Fabio Schaub” che sostiene i suoi studi. Segue corsi e masterclasses di pianoforte, musica da camera, due pianoforti e quattro mani, accompagnamento, musica contemporanea, musica antica, improvvisazione, clavicembalo e fortepiano. Suona nella stagione concertistica dell’Università della Tuscia presso l’Auditorium dell’Accademia, nella stagione “Lanterna Rossa” diretta dal Maestro Fabrizio Rosso in “Flatland” e “Ultimi giorni a Cipro”, nella stagione di musica contemporanea ” ‘900 e Presente” diretta dal Maestro Arturo Tamayo, in collaborazione con la Radio della Svizzera Italiana, nel “John Cage Day”, nel radiodramma “Words and Music” di Samuel Beckett con musiche di Morton Feldman, in “Petit train de Plaisir” per due pianoforti e percussioni di Azio Corghi ecc.. e nel ciclo “Boccaccio e l’arte della narrazione” della RSI effettuando dirette radio e registrazioni presso l’Auditorium Stelio Molo della RSI. Nel 2013-2014 frequenta il corso di formazione per Maestro Collaboratore d’opera e collabora in qualità di Maestro Accompagnatore di coro e di pianista nell’orchestra “1813” diretta dal Maestro Carlos Chamorro all’interno del progetto “200.Com” di As.Li.Co presso il Teatro Sociale di Como. Partecipa alla fondazione dell’associazione “Crecer en Musica”, e alla realizzazione dell’ omonimo progetto di didattica musicale in America Latina per il quale, nelle estati 2013 e 2014, lavora presso l’orfanotrofio “Ciudad del Niño” di Cochabamba (Bolivia) tenendo corsi di pianoforte, musica da camera, improvvisazione, musica e movimento, musica concreta, armonia. Attualmente frequenta il Master of Arts in Music Pedagogy presso il CSI di Lugano sempre nella classe della Maestra Nora Doallo, titolo che conseguirà nel giugno 2016. Dal 2015 collabora come pianista in duo ai corsi di direzione del Maestro Marc Kissoczy.