MusicaCantoParola • Quartetto di Cremona

sabato 18 ottobre 2025 ORE: 18.00 Chiesa di Sant'Agostino – Modena
Quartetto di Cremona 16 9

RADICI, RAMI, FOGLIE
CONCERTO INAUGURALE DELLA STAGIONE DEI CONCERTI 2025 – 2026


Quartetto di Cremona

Cristiano Gualco violino
Paolo Andreoli violino e viola
Simone Gramaglia viola, viola tenore e flauto dolce
Giovanni Scaglione violoncello

a seguire, aperitivo di inizio stagione presso gli spazi del bar dei Musei


Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
L’Arte della Fuga BWV 1080

Contrapunctus 1
Violino I, Violino II, Viola I, Cello

Contrapunctus 2
Violino, Viola II, Viola Tenore, Cello

Contrapunctus 3
Violino I, Violino II, Viola Tenore, Cello

Contrapunctus 4
Violino I, Violino II, Viola Tenore, Cello

Canon per Augmentationem in contrario motu (Canon 14)
Violino I, Cello

Contrapunctus 5
Violino I, Violin II, Viola I, Cello

Contrapunctus 6, a 4, in Stylo francese
Violino I, Viola II, Viola I, Cello

Canon in Hypodiatesseron al Roversio et per Augmentationem, perpetuus (Canon 14a)
Violino II, Cello

Contrapunctus 7, a 4, per Augmentationem et Diminutionem
Violino I, Viola II, Viola Tenore, Cello

Contrapunctus 8, a 3
Violino I, Viola I, Cello

Canone all’ottava
Violino II, Flauto dolce soprano

Contrapunctus 9, a 4, alla Duodecima
Violino I, Violino II, Viola I, Cello

Contrapunctus 10, a 4, alla Decima
Violino I, Violino II, Viola Tenore, Cello

Contrapunctus 11, a 4
Violino I, Viola I, Viola II, Cello

Canone alla decima in contrapuncto alla terza
Violino I, Flauto dolce Tenore

Contrapunctus 12a, a 4 rectus
Violino I, Viola II, Viola I, Cello

Contrapunctus 12b, a 4 inversus
Violin I, Viola II, Viola Tenore, Cello

Contrapunctus 13a, a 3 rectus
Violino I, Viola I, Cello

Contrapunctus 13b, a 3 inversus
Violino II, Viola I, Cello

Canone alla duodecima in contrapuncto alla quinta
Violino II, Cello

Contrapunctus 18 (incompiuto)
Violino I, Viola II, Viola I, Cello


La somma di tutta l’arte e l’esperienza di una vita, quella di Johann Sebastian Bach, emerge con forza e lucidità in questa ultima opera rimasta incompiuta, l’Arte della Fuga. Il principio unificatore, un unico tema musicale che viene sottoposto a continui processi evolutivi – 15 fughe e 4 canoni – rappresenta in maniera perfetta, in senso spirituale e fisico sonoro, il tema della Stagione 2025-2026: radici, rami, foglie. Interpreti di questa opera straordinaria saranno i musicisti del Quartetto di Cremona, formazione che celebra nel 2025 il proprio venticinquesimo anno di attività. Fin dalla propria fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale. Tra gli impegni più rilevanti delle passate stagioni ricordiamo concerti al Concertgebouw (Amsterdam), alla Elbphilharmonie (Amburgo), alla Konzerthaus Berlin, alla Wigmore Hall (Londra), alla Chamber Music Society del Lincoln Center di New York e per i principali festival e società di concerto italiani. Con l’intento di offrire un’interpretazione fedele alla partitura originale, mantenendo lo sviluppo delle voci così come scritto da Bach ed evitando quindi trascrizioni, in alcuni contrappunti il Quartetto di Cremona introduce nell’ensemble una viola al posto del secondo violino e una viola tenore al posto di una normale. La viola tenore, infatti, è più grande e dal suono molto più profondo. In questo modo, le linee originali sono accuratamente seguite e chiaramente distinguibili, creando una fusione uniforme di tutte le voci. Per l’occasione, dunque, il secondo violino, Paolo Andreoli, utilizzerà anche la viola e Simone Gramaglia affronterà alcuni canoni con il flauto dolce.


Fin dalla propria fondazione nel 2000, il Quartetto di Cremona si è affermato come una delle realtà cameristiche più interessanti a livello internazionale ed è regolarmente invitato ad esibirsi nei principali festival e rassegne musicali in Europa, Nord e Sud America, e in Estremo Oriente, riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica.
Tra gli impegni più rilevanti delle passate stagioni, concerti al Concertgebouw (Amsterdam), alla Elbphilharmonie (Amburgo), alla Konzerthaus Berlin, alla Brucknerhaus (Linz), alla Wigmore Hall (Londra), a Stoccolma, Mumbai, Pechino, Ginevra, Salisburgo, per il Festival Schubertiade, la Chamber Music Society del Lincoln Center di New York e per i principali festival e società di concerto italiani. Nella stagione 23/24, l’acclamato debutto alla Carnegie Hall (ottobre 2023) è stato seguito dal re-invito da parte della CMS al Lincoln Center (marzo 2024).
Nella stagione 24/25 l’ensemble avvierà i festeggiamenti per i 25 anni di carriera con concerti in prestigiosi festival e società di concerto italiani (quali Genova, Bologna, Torino, Milano, Roma, L’Aquila) ed internazionali (tra gli altri, Praga, Toronto, Taipei, Madrid, Denver). Inoltre, verrà pubblicato un nuovo CD: L’Arte della Fuga di Bach, eseguita con sette strumenti per non alterare la scrittura originaria della partitura (Orchid Classics).
Il Quartetto di Cremona collabora regolarmente con numerosi artisti quali Eckart Runge, Till Fellner, Pablo Barragan, Kit Armstrong, Miguel da Silva, David Orlowsky, Kyril Zlotnikov, Emerson String Quartet e il Quartetto Pavel Haas.
Tra le precedenti incisioni: “Italian Postcards” (2020, Avie Records); un doppio CD dedicato a Schubert (2019, Audite); l’integrale dei Quartetti di Beethoven (2018, Audite). Tutti i dischi sono stati accolti con grande interesse dalla critica internazionale, ottenendo anche importanti riconoscimenti discografici.
Il Quartetto di Cremona è regolarmente invitato a tenere masterclass in Europa, America, Asia, e dall’a.a. 2011/2012 è titolare della cattedra del “Corso di Alto Perfezionamento per Quartetto d’Archi” presso l’Accademia Walter Stauffer di Cremona. Nel 2015 è stato insignito della cittadinanza onoraria della Città di Cremona e nel 2019 ha ricevuto il “Franco Buitoni Award” dal Borletti Buitoni Trust per il costante contributo alla promozione e alla diffusione della musica da camera in Italia e nel mondo. È testimonial del progetto internazionale “Friends of Stradivari”, di Thomastik Infeld Strings e de “Le Dimore del Quartetto”.

Cristiano Gualco – violino Nicola Amati, Cremona 1640
Paolo Andreoli – violino Paolo Antonio Testore, Milano ca. 1758 (Kulturfonds Peter Eckes)
Simone Gramaglia – viola Giovanni Paolo Maggini “Joyce”, Brescia ca.1625 (Fondazione Pro Canale, Milano)
Giovanni Scaglione – violoncello Dom Nicola Amati, Bologna 1712 (Kulturfonds Peter Eckes)


BIGLIETTI
biglietto € 13 | ridotto € 10 – € 5

Puoi acquistare il tuo biglietto in loco presso la sede del concerto (la biglietteria apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo) oppure online su liveticket.it