Si informa il gentile pubblico che il concerto del ciclo ARCHIPELAGO 2020 con il Quartetto Nous e il pianista Igor Andreev in programma sabato 21 marzo alle ore 17.o0 all’Auditorium Lo Squero della Fondazione Cini di Venezia è stato rinviato a data da destinarsi, in ottemperanza al nuovo decreto dell’8 marzo 2020 della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contenimento del diffondersi del virus Covid–19.
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ARCHIPELAGO 2020
In collaborazione con Le Dimore del Quartetto, Fondazione Giorgio Cini di Venezia e Accademia Walter Stauffer di Cremona
VENEZIA, FONDAZIONE CINI, AUDITORIUM “LO SQUERO”
Sabato 21 marzo 2020 – ore 17.00
QUARTETTO NOUS
Tiziano Baviera, violino
Alberto Franchin, violino
Sara Dambruoso, viola
Tommaso Tesini, violoncello
IGOR ANDREEV, pianoforte
1° PREMIO CONCORSO INTERNAZIONALE RINA SALA GALLO DI MONZA 2018
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PROGRAMMA:
ALEKSANDR SKRJABIN (1872 – 1915)
Sonata in fa diesis maggiore op. 30 n. 4
FELIX MENDELSSOHN (1809 – 1847)
Quartetto in la minore op. 13 n. 2
ANTONIN DVOŘÁK (1841 – 1904)
Quintetto in la maggiore op. 81 n. 2
BIGLIETTI E ABBONAMENTI:
Biglietti disponibili online cliccando QUI oppure presso la biglietteria della Fondazione Giorgio Cini, (Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia).
Biglietto STUDENTE | €8
Biglietto BASE | €15
Biglietto “SOSTENITORE” | €30
Biglietto “MECENATE” | €50
Abbonamento 6 concerti BASE | €60
Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” | €120
Abbonamento 6 concerti “MECENATE” | €200
Gli abbonamenti sono acquistabili (con scelta del posto in mappa) sia presso la biglietteria della Fondazione Cini di Venezia, sia tramite Call Center al n° 848 002 008 da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.
Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” contribuirai a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.
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Noûs (nùs) è un termine greco il cui significato è mente e dunque razionalità, ma anche ispirazione e capacità creativa. Il Quartetto Noûs, formatosi nel 2011, si è affermato in poco tempo come una delle realtà musicali più interessanti della sua generazione. Le sue coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Ha frequentato l’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona nella classe del Quartetto di Cremona, la Musik Akademie di Basilea studiando con Rainer Schmidt (Hagen Quartett), l’Escuela Superior de Música “Reina Sofia” di Madrid e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Günter Pichler (Alban Berg Quartett) e la Musikhochschule di Lubecca con Heime Müller (Artemis Quartett). Nel 2014 è stato selezionato per il progetto ‘Le Dimore del Quartetto’ grazie al quale è vincitore di una borsa di studio per l’anno 2015. Nello stesso anno gli viene inoltre riconosciuta un’importante borsa di studio offerta dalla Fundatión Albeniz di Madrid. Nel 2015 si aggiudica il Premio “Piero Farulli”, assegnato alla migliore formazione cameristica emergente nell’anno in corso, nell’ambito del XXXIV Premio “Franco Abbiati”, il più prestigioso riconoscimento della critica musicale italiana. Riceve inoltre dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein – Una Vita nella Musica” 2015 per essersi rivelato una delle formazioni più promettenti della musica da camera italiana ed aver dimostrato, nella sua ancor breve carriera, di saper affrontare la grande letteratura per quartetto in maniera matura, cercando un’interpretazione ragionata e non effimera del repertorio classico-romantico e del Novecento, proseguendo allo stesso tempo una ricerca seria e non episodica anche all’interno dei linguaggi della musica d’oggi. La versatilità e l’originalità interpretativa dell’ensemble si manifestano in tutto il repertorio quartettistico e l’attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi in performance innovative come suonare a memoria e totalmente al buio. Diverse le collaborazioni con compositori contemporanei e le partecipazioni a progetti trasversali con compagnie teatrali e di danza. Collabora inoltre con rinomati artisti tra cui Tommaso Lonquich, Andrea Lucchesini, Alain Meunier, Giampaolo Bandini, Giovanni Scaglione, Sonig Tchakerian, Bruno Canino, Boris Petrushansky. Si esibisce per importanti realtà musicali italiane, tra le quali la Società del Quartetto di Milano, l’Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Firenze, Bologna Festival e Musica Insieme di Bologna, la Società del Quartetto di Bergamo, la Società Veneziana di Concerti, l’Associazione Chamber Music di Trieste, l’Associazione Musicale Lucchese, l’Associazione Scarlatti di Napoli, I Concerti del Quirinale a Roma, lo Stradivari Festival di Cremona, il Ravenna Festival, le Settimane Musicali di Stresa. All’estero viene invitato ad esibirsi in Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra, Spagna, Belgio, Canada, Stati Uniti, Cina e Corea. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da diverse emittenti radiofoniche come Venice Classic Radio, Radio Clásica, RSI e Radio 3. Nel 2013 e nel 2017 è stato quartetto in residence al Festival Ticino Musica di Lugano. Nel mese di Luglio 2019 è stato pubblicato dall’etichetta “Warner Classics” il nuovo disco con opere di Puccini, Boccherini, Verdi e Respighi.
Pianista impetuoso e musicista sensibile: queste sono le caratteristiche riconosciute al giovane virtuoso del pianoforte Igor Andreev. Le sue capacità e il suo entusiasmo per la musica sono state premiate con numerosi riconoscimenti in importanti concorsi pianistici come il Concours de Genève in Svizzera, il Concorso UNISA in Sud Africa e il Concorso di Hamamatsu in Giappone. Vincere nel 2018 il prestigioso Concorso Internazionale Rina Sala Gallo di Monza, la cui giuria era presieduta dal Maestro Vladimir Ashkenazy, è stato però il momento più importante della sua carriera e gli ha regalato numerosi impegni concertistici in tutta Europa e in Russia. Igor Andreev è nato a Kaliningrad e ha scoperto la passione per il pianoforte all’età di 5 anni. Dopo i primi studi nella città natale sotto la guida di Vladimir Slobodyan, Igor è stato ammesso in giovane età al Conservatorio di San Pietroburgo nella classe di Vladimir Suslov. Ha proseguito poi gli studi presso l’Università delle Arti di Berna con Tomasz Herbut, dedicandosi contemporaneamente alla Musica da Camera. Nel 2017, Igor ha completato la specializzazione all’Università delle Arti di Berna conseguendo un Master ricevendo il Premio Tschumi per il miglior diplomato. Attualmente si sta perfezionando con Konstantin Lifschitz a Lucerna. Igor si esibisce in tutto il mondo come solista e camerista. Tiene concerti come solista con orchestre sinfoniche come l’Orchestra de la Suisse Romande, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Filarmonica di Friburgo, l’Orchestra Filarmonica da Camera Polacca Sopot, Sinfonie Orchestre Biel Solothurn, Zakhar Bron Festival Orchestra, Janáček Philharmonic Ostrava, Kaliningrad State Symphonic Orchestra, Kaunas Chamber Orchestra e altre. Ha partecipato ai programmi del Rotary Club e del Lions Club della Germania e a diversi progetti della Fondazione Gartow. È sostenuto dalla Fondazione “Russian Performing Arts” e con una borsa di studio federale della Confederazione svizzera, una borsa di studio della Fondazione Hirschmann e una della Fondazione Clavarte. Gli è stato anche assegnato il premio della Fondazione Kiefer Hablitzel e il Premio Rotary Excellence a Lugano. Oltre che come solista Igor Andreev è molto attivo anche come camerista. In questa veste ha vinto il concorso internazionale Sviridov a San Pietroburgo (2005), il concorso internazionale Shostakovich a Mosca (2010) e il concorso internazionale “Tre secoli di romanzi classici” a San Pietroburgo (2012). Ha collaborato in veste di accompagnatore con Antonio Meneses e Tianwa Yang presso l’Università delle Arti di Berna dove lavora dal 2015. Inoltre, ha tenuto numerosi concerti su fortepiano storico con la violista Gertrud Weinmeister. Nel 2018 ha fondato l’Equilibris Piano Trio con il quale si è esibito nei principali festival in Svizzera e in Europa. Il repertorio solista di Igor abbraccia tutti gli stili musicali, dalle opere barocche di Bach e Scarlatti alla musica contemporanea. Pur conservando un animo romantico, Igor rivela in ogni performance la sua passione per tutti i generi musicali. La profonda conoscenza dei diversi stili musicali e delle intenzioni degli autori gli ha permesso di ottenere riconoscimenti da parte di giurie internazionali presiedute da musicisti eccezionali come Vladimir Ashkenazy, Martha Argerich e Sergey Babayan. Significativi a questo proposito sono i premi ottenuti, tra gli altri, per le esecuzioni rispettivamente del miglior brano barocco al Concorso UNISA, del miglior brano di compositore giapponese contemporaneo al Concorso di Hamamatsu, della migliore sonata classica al Concorso di Verona e del brano di Chopin al Concorso del Baltico. Lo diverte poter scoprire ed eseguire nuove opere di compositori contemporanei come Pierre Boulez, Dieter Ammann, Pascal Dusapin, Marc-André Hamelin. E’ anche molto interessato a condurre ricerche storiche, come testimonia, ad esempio, la sua scoperta dei manoscritti originali della Sonata per viola di Glinka e le performance storiche da lui tenute su fortepiano.