Orchestra da Camera della Gioventù Musicale
Tobias Gossmann, direttore
Alessandro Carbonare, clarinetto
Giuseppe Federico Paci, corno di bassetto
PROGRAMMA
Peter Warlock (1894–1930)
Capriol Suite
Basse-Danse, Allegro moderato
Pavane, Allegretto, ma un poco lento
Tordion, Con moto
Bransles, Presto
Pieds-en-l’air, Andante tranquillo
Mattachins (Sword Dance), Allegro con brio
Edvard Grieg (1843–1907)
Due melodie elegiache, op. 34
per orchestra d’archi
Hjertesår (Il cuore ferito) – Allegretto espressivo
Våren (Primavera) – Andante
Edward Elgar (1857–1934)
Serenata in mi minore, op. 20
per orchestra d’archi
Allegro piacevole
Larghetto
Allegretto
Felix Mendelssohn Bartholdy (1809–1847)
Konzertstück n. 1 in fa minore, op. 113
per clarinetto, corno di bassetto e archi
Allegro molto
Andante
Allegro molto (Presto)
Konzertstück n. 2 in re minore, op. 114
per clarinetto, corno di bassetto e archi
Presto
Andante
Allegro grazioso
Tobias Gossmann, nato a Siegen, in Germania, si è formato professionalmente all’Università della Musica e delle Arti Sceniche di Vienna, dove ha studiato violino, pianoforte e direzione d’orchestra. Questa prestigiosa istituzione lo ha premiato con un Diploma artistico con il massimo dei voti. La sua carriera professionale inizia come leader e spalla dell’orchestra da camera viennese Maurice Ravel Ensemble. In seguito, ha ricoperto il ruolo di Concertmeister associato per l’Orchestra Sinfonica del Teatro dell’opera di Barcellona, il Grand Teatro Liceu, per più di dieci anni. Ha collaborato con i maggiori artisti del mondo, come Riccardo Muti, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Bernhard Haitink, Sir Neville Marriner, Gianandrea Noseda, Peter Schneider, Placido Domingo, Luciano Pavarotti, Alfredo Kraus, Jose Carreras, Montserrat Caballé, Agnes Baltsa, ed Edita Gruberova in numerosi concerti, opere liriche e registrazioni discografiche.
Primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dal 2003, Alessandro Carbonare ha vissuto a Parigi, dove per 15 anni ha occupato il posto di primo clarinetto solista dell’Orchestre National de France. Ha collaborato anche con la Filarmonica di Berlino, la Chicago Symphony e la Filarmonica di New York. Si è imposto nei più importanti concorsi internazionali ed è stato vincitore di due Diapason d’oro discografici. Guest Professor alla Juilliard School di New York e al Royal College of Music di Londra ha fatto parte delle giurie di tutti i più importanti concorsi internazionali per il suo strumento. Su personale invito di Claudio Abbado ora occupa il posto di Primo clarinetto nell’Orchestra del Festival di Lucerna e nell’Orchestra Mozart. Da sempre attratto non solo dalla musica “classica”, si è esibito in programmi Jazz e Klezmer con Paquito D’Riveira, Stefano Bollani, Michel Portal, Enrico Pieranunzi e Luis Sclavis. Per Decca ha registrato il Cd: “The art of the Clarinet” e per Deutsche Grammophon ha inciso il concerto K622 con Claudio Abbado, questo lavoro ha vinto il Grammy Award 2013. Il suo impegno sociale lo vede presente a sostenere progetti che possano contribuire al miglioramento della società attraverso l’educazione musicale ha infatti assistito Claudio Abbado nel progetto sociale dell’Orchestra Simon Bolivar e delle orchestre infantili del Venezuela. È professore all’Accademia Chigiana di Siena e all’Accademia di Santa Cecilia di Roma.
Giuseppe Federico Paci si è diplomato nell’ottobre 2016, all’età di soli 15 anni, presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo, nella classe del Maestro Michele Marelli, con il massimo dei voti, la lode e una menzione speciale. Ha frequentato i corsi di perfezionamento presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con il Maestro Alessandro Carbonare e i corsi di perfezionamento all’Accademia Chigiana di Siena. Nell’agosto 2019, è stato ammesso come studente alla Scuola Estiva Internazionale di Bad Reichenhall (Germania) nella classe di Sabine Meyer. Ha inoltre affinato le sue competenze sotto la guida del Maestro Fabrizio Meloni (Primo Clarinetto della Scala di Milano). Dal 2015 al 2018, è stato il primo clarinetto della Junorchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nell’ottobre 2018, a soli 17 anni, si è qualificato per l’Orchestra Giovanile Italiana. Nonostante la giovane età, ha debuttato da tempo in pubblico con esibizioni in importanti festival, come la Stagione Concertistica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Festival “Star and Rising Star” di Monaco, le Stagioni Concertistiche della Gioventù Musicale d’Italia, tra cui il Festival LagoMaggioreMusica, la stagione della IUC all’Università La Sapienza di Roma, il Festival Musicale Estivo di Lanciano, la “Settimana Mozartiana” di Chieti, il Festival Internazionale di Tagliacozzo, il Festival Pontino e l’Associazione Primo Riccitelli di Teramo. Come solista con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, ha eseguito il concerto di Aron Copland, il Concerto n. 1 di Carl Maria von Weber, il Concerto K622 di Mozart e la Sinfonia Concertante per fiati di Mozart. Nell’ottobre 2020, ha eseguito Introduzione, Tema e Variazioni per il festival “Stars and Rising Stars” a Monaco, con l’orchestra Enigma Classica. Collabora con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra G. Rossini di Pesaro e l’Orchestra Internazionale d’Italia. Nel 2023, ha vinto il concorso per la cattedra di clarinetto presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo, dove attualmente ricopre anche il ruolo di Direttore del Dipartimento di Strumenti a Fiato.
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