Rosario Scalero (1870 – 1954)
Drei Walzer-Capricen op. 16
Lento, poi tempo di Walzer
Andante malinconico
Allegro con brio
Nino Rota (1911 – 1979)
Improvviso in re minore per violino e pianoforte
(dal film Amanti senza amore, 1947)
Fantasia sulle colonne sonore dei film
La strada – Amarcord – La passerella da 8½
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895 – 1968)
Aria per viola e pianoforte
(dalla Suite 508)
Tango op. 24b
Figaro
dal Barbiere di Siviglia di Rossini – Trascrizione da concerto per violino e pianoforte
Henry Mancini (1924 – 1994)
I girasoli
(Colonna sonora dell’omonimo film di Vittorio De Sica, 1970)
Moon River
(dal film Colazione da Tiffany)
La Pantera Rosa (The Pink Panther)
Si alza il sipario sull’undicesima edizione di Note d’Estate, con un evento d’eccezione che inaugura la rassegna tuderte all’insegna della ricerca sonora e della riscoperta storica.
Protagonista della serata è il Gran Duo Italiano, formato da Mauro Tortorelli (gran violino a 5 corde) e Angela Meluso (pianoforte), interpreti di un concerto in prima assoluta dedicato al gran violino a 5 corde, strumento di grande fascino che combina i registri del violino e della viola in un unico arco espressivo.
Il programma, dal titolo “Il Gran violino a 5 corde racconta le origini della musica da film”, propone un viaggio a ritroso nel tempo, da Nino Rota ed Henry Mancini fino alle radici della loro formazione musicale. A emergere, è la linea di trasmissione compositiva che conduce agli insegnamenti di Rosario Scalero e Mario Castelnuovo-Tedesco, figure centrali e ancora poco esplorate nella genealogia della musica per il cinema.
Un’occasione rara per ascoltare repertori inediti e riflettere sulla continuità segreta tra musica colta e settima arte, attraverso lo sguardo innovativo di due interpreti tra i più sensibili del panorama cameristico italiano.
Il Gran Duo Italiano è protagonista di un concerto esclusivo ed in prima assoluta per ”gran violino a 5 corde” e pianoforte dal titolo “Il Gran violino a 5 Corde racconta le origini della Musica da film: da Rosario Scalero a Nino Rota, da Mario Castelnuovo-Tedesco ad Henry Mancini”, un prezioso ed originale progetto che desidera ripercorrere la storia della musica da film di Nino Rota ed Henry Mancini a ritroso, attraverso l’esplorazione delle origini, dell’interessante e perlopiù sconosciuta discendenza “Maestro- Allievo” partendo proprio dai loro Maestri di composizione, rispettivamente riconducibili alle figure di Rosario Scalero e Mario Castelnuovo-Tedesco.
È proprio grazie alla incessante ed appassionata attività di ricerca, riscoperta ed incisione discografica del Gran Duo Italiano (ad oggi si contano oltre 150 brani incisi per violino e pianoforte) che possiamo avere il privilegio di ascoltare le interpretazioni delle opere edite e manoscritte di Rosario Scalero e Mario Castelnuovo-Tedesco, due capiscuola del ‘900 italiano accomunati da un destino segnato dall’emigrazione in America e dalla musica da film.
Rosario Scalero infatti, accoglierà nella sua classe di composizione al Curtis Institute di Philadelphia il giovane Nino Rota, a seguito della lettera di raccomandazione di Arturo Toscanini, mentre Mario Castelnuovo-Tedesco si ritroverà presso il Conservatorio di Los Angeles ad insegnare composizione al promettente Henry Mancini.
Il programma scelto per il concerto spazia dalle opere poco note per violino e pianoforte/ viola e pianoforte dei compositori italiani riscoperti alle celeberrime colonne sonore da film dei loro allievi configurandosi come un percorso di conoscenza affascinante ed esclusivo, un vero e proprio viaggio musicale nel quale cogliere l’evoluzione stilistica di due grandi scuole compositive nel segno del profondo rapporto che vive tra Maestro ed Allievo. Gli splendidi arrangiamenti delle musiche da film in programma sono stati appositamente realizzati dal Mauro Tortorelli per gran violino a 5 corde e pianoforte usufruendo delle possibilità tecnico-espressive di uno strumento unico al mondo che va dai toni caldi e profondi della viola a quelli acuti e luminosi del violino e che consente all’esecutore di passare dal repertorio per violino a quello per viola senza cambiare strumento.
Il “Gran violino a 5 corde” rappresenta infatti una vera e propria innovazione strumentale nata da un’idea di Mauro Tortorelli e realizzata su commissione dalla Liuteria Jonica di Montegiordano (Cs). Grazie all’aggiunta di una quinta corda, corrispondente alla corda più grave della viola, è capace di possedere contestualmente i registri del violino e della viola. Questo geniale espediente rappresenta il fulcro dell’idea utopistica di Mauro Tortorelli che si è trasformata in realtà grazie alla maestria dei liutai Vincenzo e Marco Corrado, dando vita ad uno strumento meraviglioso che sorprende ed affascina al primo ascolto.
Il Gran Duo Italiano, insignito nel 2011 del Premio Mediterraneo dalle più alte cariche dell’Unione Europea per il lavoro di ricerca musicologica, riscoperta e valorizzazione del patrimonio artistico-musicale italiano, in qualità di ambasciatore della musica italiana nel mondo ha tenuto in dieci anni di attività concerti in più di 25 Paesi, esibendosi nelle più prestigiose sale da concerto, quali la Carnegie Hall di New York, Munetsugu Hall di Nagoya, Filarmonica di Kiev e molte altre. Da oltre dieci anni, infatti, il Gran Duo Italiano si occupa di riscoprire tesori musicali italiani e non, ingiustamente dimenticati, portando alla luce veri e propri tasselli mancanti della storia della musica. Vanta incisioni discografiche in prima mondiale di numerosi compositori italiani, quali: Gaetano Fusella, Camillo Sivori (unico allievo di Paganini), Rosario Scalero (allievo di Camillo Sivori ), Mario Castelnuovo Tedesco (triplo Cd Brilliant Classics- opere edite e manoscritte per violino e pianoforte/viola e pianoforte), Francesco Santoliquido, Alfredo D’Ambrosio e Guido Santórsola ottenendo grande successo di pubblico e di critica e recensioni 5 stelle su riviste specializzate: Musica, Amadeus, Fanfare, Harmonia Mundi, Gramophone, Diapason. Si dedica inoltre alla musica francese con l’incisione discografica delle opere per violino e pianoforte di Camille Saint-Saens, Darius Milhaud (Sonate per violino e pianoforte, viola e pianoforte/ Chamber Music con il primo clarinetto dell’ Orchestra Sinfonica di Tenerife). Nel 2020 incide per l’etichetta Brilliant Classics un Cd dedicato alla musica d’insieme (dal Duo al quartetto) di Mario Castelnuovo Tedesco con l’Ensemble Italiano -composto dal Gran Duo Italiano, Pierluigi Bernard e Massimo Macrì (primo violoncello RAI Torino) e l’integrale delle opere per violino e pianoforte di Rosario Scalero (Triplo Cd Brilliant Classics). Nel 2021 la rinomata rivista francese Diapason pubblica una lusinghiera recensione a cura del Prof. Jean-Michel Molkhou (uno dei più importanti studiosi della storia violinistica) sul CD dedicato ai grandi didatti del violino “O. Sevcik e L. Auer” (Brilliant Classics). Gli ultimi lavori discografici monografici (Brilliant Classics- 2022 e 2023) dedicati alla Musica da Camera sono dedicati ai compositori napoletani Francesco Santoliquido e Alfredo D’Ambrosio (3 Cd/ Complete Music for violin and piano) e alle opere per violino e pianoforte/viola e pianoforte del compositore italo-uruguaiano di origini pugliesi Guido Santórsola incise con uno strumento unico al mondo, ideato da Mauro Tortorelli e realizzato dalla Liuteria Jonica Corrado: “il gran violino a 5 corde”. Il Gran Duo Italiano ha tenuto, inoltre, Master classes e seminari presso importanti conservatori e Università in tutto il mondo. Nel 2021, viene insignito del prestigioso “Premio alla Carriera” dalla Universum International Switzerland Academy di Lugano. Mauro Tortorelli ed Angela Meluso sono entrambi docenti presso il Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, rispettivamente per gli insegnamenti di violino e musica da camera.
Il concerto è dedicato alla Prof.ssa Patrizia Marirossi, musicista e docente del Liceo, assidua frequentatrice dei concerti di Note d’estate, la cui presenza sarà molto rimpianta dagli organizzatori e da tutti quegli spettatori che la conoscevano e stimavano.