Lunedì 22 agosto ore 21.30
GROTTAMMARE (AP), Teatro delle Energie
Festival Liszt, XX edizione
“La Nona Sinfonia di Beethoven” per due pianoforti
MAURIZIO BAGLINI, pianoforte
SIMONE LIBRALE, pianoforte
L. V. BEETHOVEN (1770 – 1827) – F. LISZT (1811 – 1886)
Sinfonia n. 9 in re min. op. 125 versione per 2 pianoforti di Franz Liszt
Pianista visionario con il gusto per le sfide musicali, Maurizio Baglini ha un’intensa carriera concertistica internazionale. Vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, si esibisce regolarmente all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro San Carlo di Napoli, alla Salle Gaveau di Parigi, al Kennedy Center di Washington ed è ospite di prestigiosi festival, tra cui La Roque d’Anthéron, Yokohama Piano Festival, Australian Chamber Music Festival, Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia. Ha suonato come solista con importanti compagini tra cui l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Gustav Mahler Jugendorchester, l’Orchestre Philharmonique de Monaco, la New Japan Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, e con direttori quali Luciano Acocella, Francesco Angelico, Marco Angius, John Axelrod, Antonello Allemandi, Umberto Benedetti Michelangeli, Giampaolo Bisanti, Marcello Bufalini, Massimiliano Caldi, Tito Ceccherini, Daniel Cohen, Howard Griffiths, Armin Jordan, Seikyo Kim, Emanuel Krivine, Antonello Manacorda, Karl Martin, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, Ola Rudner, Daniele Rustioni e Maximiano Valdes, Tobias Woegerer. È il solista dedicatario di Tre Quadri, Concerto per pianoforte e orchestra di Francesco Filidei, che ha eseguito in prima assoluta con l’OSN Rai diretta da Tito Ceccherini in streaming su Rai Cultura, Rai Radio 3, EuroRadio e in onda su Rai5 a novembre 2020. Accolta da ottime recensioni, la sua produzione discografica per Decca/Universal comprende musiche per tastiera di Liszt, Brahms, Schubert, Domenico Scarlatti e Mussorgsky e la collana Live at Amiata Piano Festival. Baglini sta inoltre realizzando l’integrale pianistica di Schumann e i primi 5 cd sinora disponibili sono già considerati un punto di riferimento interpretativo. È tra i pochi virtuosi al mondo a eseguire la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione pianistica di Liszt. Dal 2008 a oggi è stato invitato a cimentarsi dal vivo in questo vertiginoso capolavoro su molti prestigiosi palcoscenici – in città tra cui Roma, Milano, Cremona, Parigi, Monaco, Tel Aviv, Beirut, Rio de Janeiro – e nel 2020 ha superato la cifra record di cento esecuzioni. Ha dato vita all’innovativo progetto “Web Piano” nel quale le sue interpretazioni dal vivo – dal Carnaval di Schumann ai Quadri di un’esposizione di Mussorgsky o Images di Debussy – sono accompagnate dalle videoproiezioni dell’artista Giuseppe Andrea L’Abbate (La Roque d’Anthéron, Lisztomanias, Châteauroux, Emilia Romagna Festival). Appassionato anche del repertorio cameristico, ha condiviso il palco con Kristóf Baráti, Enrico Bronzi, Gautier Capuçon, Renaud Capuçon, Cinzia Forte, Corrado Giuffredi, Andrea Griminelli, Gabriele Pieranunzi, Roberto Prosseda, Massimo Quarta, il Quartetto della Scala e altri illustri colleghi. Dal 2006 forma un duo stabile con la violoncellista Silvia Chiesa, con la quale ha all’attivo oltre 250 concerti in tutto il mondo. È il direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, la rassegna musicale internazionale che ha fondato nel 2005 e che dal 2015 si svolge al Forum Bertarelli di Poggi del Sasso (Grosseto, Toscana). Dal 2013 è consulente artistico per la musica e la danza del Teatro Comunale “Verdi” di Pordenone che in questi anni ha realizzato concerti esclusivi per l’Italia, ha dato vita a una collana editoriale in collaborazione con Ets ed è diventato il principale partner della Gustav Mahler Jugendorchester nei suoi tour europei. Nel 2019 è stato nominato Socio Onorario dell’Aiarp, l’Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforti «per gli alti meriti e gli importanti contributi artistici che la sua attività ha portato alla causa del pianoforte». Suona un grancoda Fazioli.
Simone Librale ha intrapreso lo studio del pianoforte presso l’Istituto musicale “P. Giannetti” con il M° Giuliano Adorno sotto la cui guida conclude il corso pre-accademico. Attualmente frequenta i corsi accademici presso l’ISSM “Pietro Mascagni” di Livorno sotto la guida del M° Maurizio Baglini e del M° Daniel Rivera. Ha partecipato a vari concorsi nei quali è sempre stato premiato o vincitore tra cui: concorso regionale Lions Club Grosseto Aldobrandeschi; “Giulio Rospigliosi”, Lamporecchio (PT); “Riviera etrusca”, Piombino (LI); “SilVer 2017”, Empoli; “Paolo Zuccotti”, Firenze; “Mirabello in Musica”, Mirabello sannitico (CB); Riviera della Versilia “Daniele Ridolfi”, Camaiore (LU). È risultato vincitore più volte al Premio Palmiero Giannetti di Grosseto. Nel 2018 ha ottenuto la borsa di studio “Ugo Ferrario” presso l’ISSM “P. Mascagni” di Livorno. Ha suonato in vari festival tra cui: Orbetello Piano Festival – Al chiaro di luna, Festival musicale “Recondite Armonie”, Festival internazionale di Scansano “Morellino Classica”, festival internazionale “Duchi d’Acquaviva”, Livorno Music Festival. Ha frequentato seminari e masterclasses tenuti da Nati Ballarin, Hector Moreno, Giuliano Adorno, Leonel Morales, Daniel Rivera, Zlata Chochieva e Misha Dacic.
Tutte le info su http://www.festivaliszt.com/