Dal 18 al 29 agosto si svolge a Grottammare la ventitreesima edizione del Festival Liszt, promosso dalla Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, sotto la direzione artistica di Giuseppe F. Paci e con la consulenza scientifica del pianista Pierre Rèach. Gemellato con il Festival Lisztomanias di Châteauroux (Francia) l’evento rappresenta una solida realtà nel panorama musicale dedicato alla figura e all’opera del grande compositore ungherese.
Il Festival nasce per ricordare il soggiorno di Franz Liszt a Grottammare nell’estate del 1868, quando il musicista vi trascorse sei settimane, lasciando testimonianze preziose in lettere, fotografie e scritti indirizzati alle famiglie nobiliari che lo avevano ospitato.
Il cartellone 2025 propone cinque appuntamenti che offrono un percorso musicale di ampio respiro. L’apertura è affidata, il 18 agosto all’alba, al quartetto di contrabbassi The Bass Gang, protagonista sulla spiaggia antistante il Kursaal di un evento di grande impatto scenico e forza sonora.
Il 20 agosto, nella seicentesca Chiesa di Santa Lucia, si esibisce il giovane pianista Alessio Falciani, vincitore del Concorso Internazionale Liszt, con un programma che include trascrizioni da Schubert e la celebre Sonata in si minore.
Il 24 agosto è la volta di Konstantin Emelyanov, Primo Premio al Concorso Rina Sala Gallo 2024. Acclamato interprete di livello internazionale, presenta un recital che spazia da Bach a Stravinskij, passando per Liszt e De Falla.
Il 27 agosto, il duo formato da Silvia Chiesa e Maurizio Baglini propone un programma cameristico che mette in relazione le due Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms con la Zweite Elegie S.131 di Franz Liszt, pagina intensa e poco frequentata, nella trascrizione per violoncello e pianoforte.
Il Festival si conclude il 29 agosto presso il Teatro Mercantini di Ripatransone con il concerto del Trio Èkelon, giovane ensemble selezionato da alcune delle più prestigiose accademie italiane. Il programma rende omaggio a Dmitrij Šostakovič, a cinquant’anni dalla scomparsa, con due trii della maturità, affiancati da brani di Mendelssohn, Schubert o Turina.
Il Festival Liszt 2025 continua a celebrare l’eredità del grande compositore offrendo una piattaforma concreta ai talenti emergenti e alimentando il dialogo tra passato e nuove prospettive musicali.