Viaggio in 4 tappe nella musica tradizionale italiana, estone e etiope
ARIANTEO Palazzo Reale
Piazza Duomo, 12 (Milano)
Ore 20.30
Anche quest’anno torna Ethno Music Festival, alla sua quinta edizione. Nato nell’ambito delle proposte culturali legate ad EXPO, in questi anni il Festival è stato accolto con grande entusiasmo sia da un pubblico appassionato di contaminazioni tra generi e tradizioni diverse, sia dai musicisti che si confrontano con musiche e strumenti apparentemente lontani.
A partire da domenica 7 luglio, quattro concerti vi aspettano nel Cortile di Palazzo Reale, in collaborazione con AriANTEO. Quattro serate che promuovono la musica popolare a sostegno di uno degli aspetti fondamentali dell’identità culturale di ogni paese e comunità, andando ad accostare le tradizioni culturali di paesi lontani con il linguaggio musicale che diventa strumento di dialogo, di confronto e di integrazione culturale e sociale.
Tutti i concerti inizieranno alle ore 20.30 e precederanno la proiezione del film in programma.
PROGRAMMA:
Domenica 7 luglio ore 20.30 – Palazzo Reale
L’USIGNOLO (ITALIA)
Il Trovatore ballabile
Concerto a fiato su musiche di Giuseppe Verdi
La trascrizione del Trovatore secondo la tradizione popolare dei ballabili emiliani, specialmente fra Reggio Emilia e Parma, non soltanto risulta stilisticamente riuscitissima, ma sembra addirittura rivelare l’autentica “matrice genetica” delle melodie del capolavoro verdiano. L’Usignolo rivisita la tradizione musicale dei “concerti a fiato” di Barco (Reggio Emilia), rielaborando partiture di musica da ballo di fine Ottocento con un settimino, che si colloca come dimensione d’organico a metà strada tra il concerto a fiato originario e l’orchestrina da ballo. Il nome del gruppo è preso dal titolo del valzer – L’usignolo, appunto – con cui il concerto a fiato ottocentesco dei Cantoni di Parma invitava con “cinguettii” virtuosistici la gente alle danze.
FILM
ore 21.45 ARIANTEO – “LA FAVORITA”
di Y. Lanthimos con O. Colman, E. Stone – Grecia – 120’
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Domenica 14 luglio ore 20.30 – Palazzo Reale
SIMONE ZANCHINI JAZZ QUINTET (ITALIA)
Casadei Secondo Me
Tributo jazz al genio di Secondo Casadei uno dei più importanti compositori folk in Italia. Definito “l’uomo che sconfisse il Boogie” Secondo Casadei (1906-1971) è stato capace di rielaborare nel suo personale stile i ritmi e suoni che provenivano dagli Stati Uniti creando uno speciale e unico swing tutto italiano. L’incredibile fisarmonicista romagnolo Simone Zanchini rilegge Casadei alla sua maniera, tra jazz e folclore, con un super gruppo di musicisti.
FILM
ore 21.45 ARIANTEO – “BEN IS BACK”
di P. Hedges con J. Roberts, L. Hedges – USA – 98′
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Domenica 21 luglio ore 20.30 – Palazzo Reale
ESTONIAN VOICES (ESTONIA)
Sestetto vocale a cappella
Estonian Voices sono un pluripremiato sestetto vocale di canto a cappella che ama le contaminazioni: jazz, classica e folk. Il loro repertorio include brani originali e tradizionali, e persino qualche hit di musica pop. Il loro stile fonde la giocosità con l’assoluta padronanza tecnica, unita a una contagiosa vitalità e a un’incontestabile abilità vocale. Hanno cantato in Germania, Russia, Svezia, Finlandia, Lettonia, Lituania, Canada, Usa, UK e Cina. Nel gennaio 2018 il gruppo ha debuttato nel Regno Unito aprendo il “London A Cappella Festival” a Kings Place.
FILM
ore 21.45 ARIANTEO – “LA RAGAZZA DEI TULIPANI”
di J. Chadwick con A. Vikander, D. DeHaan – USA, GB – 107′
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Domenica 28 luglio ore 20.30 – Palazzo Reale
QWANQWA (Etiopia/USA)
Quintetto di strumenti tradizionali e violino
Musica moderna e tradizionale da Addis Abeba, Etiopia, ritmi inauditi, groove, effetti psichedelici, sperimentazioni ardite e momenti di audience partecipation. Ecco il gruppo di punta della nuova scena etiope. Un concerto ipnotico da godersi a occhi chiusi o saltando sulla seggiola, dove il violino si mescola a strumenti tradizionali elettrificati creando una miscela meticcia elettrizzante, resa esplosiva dalla voce e dal carisma unico di Selamnesh Zemene. Il violino dell’americana Kaethe Hostetter si fonde con il tradizionale mesenko (liuto a una corda) e una sezione ritmica indubbiamente funky rappresentata dal krar basso e dalle travolgenti percussioni kebero.
FILM
ore 21.45 ARIANTEO – “MARIA REGINA DI SCOZIA”
di J. Rourke con S. Ronan, M. Robbie – GB – 124′
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BIGLIETTI:
Solo concerto: € 5
Concerto + film: € 8
“Ethno” è uno dei programmi coordinati dalle Jeunesses Musicales International (JMI) di cui la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia è la sede Italiana dal 1952. Le Jeunesses Musicales International sono un’organizzazione internazionale, creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte più di 80 Paesi in tutto il mondo, con lo scopo comune di diffondere la musica presso i giovani, senza distinzioni di cultura, razza, lingua. La sua attività è vastissima e spazia dalla musica classica, che ne è la base, al jazz, al folk, alla musica etnica, fino alle più recenti espressioni musicali.
Le JMI sono il maggior organismo internazionale no-profit nel campo della musica e dei giovani e organizzano annualmente oltre 36.000 attività musicali coinvolgendo oltre 5.000.000 di giovani in più di 80 Paesi.
In Italia, la Gioventù Musicale opera sul territorio nazionale attraverso le sue Sedi, ed è tra i maggiori organismi musicali italiani per diffusione e per quantità di iniziative realizzate (oltre 200 concerti annui).
Giunto quest’anno alla quarta edizione, l’Ethno Music Festival organizzato dalla GMI a Milano ha raccolto nel suo pur breve percorso un grande successo di pubblico, curioso e appassionato nello scoprire il genere folk e tradizionale proveniente da ogni angolo del mondo (Mongolia, Ungheria, Togo, Grecia, Irlanda, Spagna, Azerbaijan) insieme alle tradizioni musicali delle varie regioni italiane.
Jeunesses Musicales International è membro dell’International Music Council – UNESCO.
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Photo Credit: Gonzalo Guajardo