Una matita e un pezzo di carta
10/05/2026
Teatro Fondazione Collegio San Carlo, Modena, h. 17.30
PROGRAMMA
Opera da camera a scelte multiple, per voci e strumenti
Prima esecuzione – Nuova commissione
di Fondazione Gioventù musicale d’Italia.
In occasione dell’80° anniversario del Referendum
istituzionale del 2 giugno 1946
Musica di Elvira Muratore
Drammaturgia di Marina Meinero
Supervisione storica di Mirco Carrattieri
Marina Meinero voce recitante
Maria Francesca Rossi e Isabella Gilli soprani
ENSEMBLE FORMA LIBERA
Andrea Vecchiato flauto Michela Marchiana viola
Anna Freschi violoncello
con le voci di Tony Contartese, Marco Marzaioli, Francesco Zanlungo
con la partecipazione degli allievi del Liceo Musicale Carlo Sigonio
Con questa nuova commissione, Gioventù Musicale Modena completa nel 2026 un ideale trittico civile: inaugurato nell’anno 2024 con l’opera ispirata al centenario dell’omicidio Matteotti Il pellegrino del nulla; proseguito nel 2025 con l’opera Memoria sommersa dedicata all’ottantesimo anniversario della Liberazione; concluso nel 2026 con l’opera Una matita e un pezzo di carta, omaggio all’ottantesimo anniversario del Referendum istituzionale. La compositrice Elvira Muratore e la drammaturga Marina Meinero lavorano su un concept d’opera a bivi dove il pubblico, in determinati momenti, avrà davvero l’occasione di cambiare il corso della Storia.
INFO E BIGLIETTI
Ingresso a offerta libera, secondo disponibilità, responsabilità e gradimento
Una musica fatta di gesti piccoli, puntuali, minimali; gesti da osservare attentamente, sempre più in profondità. I lavori di Elvira Muratore nascono dall’idea di musica come esperienza: non un messaggio, ma semplicemente un’esperienza da vivere. Inoltre, durante un periodo di due anni in cui ha frequentato il corso di laurea in Matematica presso l’Università di Firenze, Elvira ha fortemente subito il fascino del concetto di Zero o Vuoto, e in particolare delle differenze e le similitudini che si riscontrano in diverse culture: alle volte visto come un’idea pericolosa, alle volte vissuto come essenza della realtà. Su questa base si fondano anche i suoi più recenti progetti. In particolare ALIAS, ideato a quattro mani con il violista d’amore Valerio Losito; il primo cd del progetto è stato pubblicato nel 2020 con la casa discografica Da Vinci Classics e sta emergendo per la sua originalità e intensità:
“Alias, Amor, dunque, è più di un disco: è un’esperienza unica e molteplice, fertile e profonda, di un’intensità vibrante e quantomai necessaria nella scena della musica contemporanea.” (recensione di Nadir Garofalo, 26 Luglio 2020 – Tgmusic.it)
“alla fine l’ascoltatore può essere sicuro di aver sentito un cd che lo ha arricchito.” (recensione di Remy Franck, 31 Agosto 2020 – Pizzicato)
Altro progetto che vede coinvolta la sua musica è “La formula della creazione”, nato dalla collaborazione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e la Fondazione Biella Città dell’arte in occasione dell’uscita del libro dell’artista Michelangelo Pistoletto: nel 2022 ha ricevuto due commissioni di brani originali ispirati a due capitoli del libro del noto artista, brani che sono stati eseguiti nella stagione 2023 dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e che stanno vedendo altre esecuzioni in occasioni legate all’opera di Michelangelo Pistoletto.
Elvira consegue il diploma accademico in composizione ottenendo la valutazione di 10/10 e Magna Cum Laude presso il conservatorio di Cesena sotto la guida del M° Claudio Boncompagni. Nel periodo immediatamente successivo, si perfeziona con il compositore Ivan Fedele; tra gli altri compositori con cui ha seguito corsi di perfezionamento: Klaus Huber, Younghi Pagh-Paan, Andrea Portera, Nadir Vassena e Alessio Elia.
Collabora con orchestre ed ensemble quali: Orchestra Sinfonica dell’Università Hacettepe di Ankara, Danubia Orchestra e MÁV Symphony Orchestra di Budapest, Polish Baltic Frédéric Chopin Philharmonic, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Sinfonietta Prometeo (Città del Messico), Orchestra Sinfonica della città di Salonicco, Orchestra da Camera del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Sinfonica Abruzzese, Orchestra Barocca Siciliana, Dédalo Ensemble, Boston New Music Initiatives, Vox Novus, Ensemble Forma Libera.
Nel 2020 ha scritto il brano Restauro I per viola d’amore e archi partecipando al progetto Nuovo Barocco Italiano dell’Orchestra Barocca Siciliana, risultato tra i vincitori del bando Vivere all’Italiana in musica indetto dal Ministero degli Esteri. E’ stata compositrice in residence del Dédalo Ensemble per la stagione 2016/’17, scrivendo il ciclo strumentale Spaces of absence; nel 2016 è stata selezionata come compositrice in residence del Coro Giovanile Toscano, partecipando con il suo brano Sul Cielo al concerto tenutosi lo stesso anno presso la Basilica di Santa Maria Novella a Firenze e che ha visto coinvolti oltre 20 cori da tutta Italia. Nel 2014, Elvira è stata l’unica italiana selezionata per partecipare all’Atelier Para Jovens Compositores promosso dall’Orquestra Clàssica do Sul in Portogallo; lo stesso anno, è stata Finalista al Secondo Concorso internazionale di Composizione promosso dalla International Federation for Choral Music. Nel 2011 ha vinto il Secondo Premio al Concorso di Composizione Assisi Suono Sacro e nel 2008 è stata Finalista al Secondo Concorso Internazionale di Composizione indetto da ISME (International Society for Music Education) in Belgio.
Le sue composizioni e i suoi adattamenti sono stati eseguiti in stagioni e festival tra cui: 42 FIMNME – Foro Internacional de musica nueva (Città del Messico), Ravenna Festival, Istituti Italiani di Cultura di Istanbul e Budapest, Composers’ Voice Concert Series (New York), stagione dell’Università Hacettepe di Ankara, Teatro Lírico Nacional de la Zarzuela di Madrid, Jewish Art Days Festival (Budapest), Festa dell’Opera (Brescia), Serate Musicali (Milano), Società dei Concerti Barattelli, Megaron Theatre di Salonicco, Sulle Ali Del Novecento (Brescia), Società Catanese Amici della musica, Settimana Barocca di Siracusa.
Tra i musicisti che hanno eseguito suoi brani l’ungherese Tamás Vásáry, i direttori Ludwig Carrasco, Vittorio Parisi, Andrea Vitello e Vanessa Benelli Mosel, i pianisti Roberto Prosseda e Borislava Taneva, i flautisti Luisa Sello e Arcadio Baracchi, il chitarrista Luigi Attademo, i violinisti Valerio Losito e Cecilia Bercovich.