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Beyond the cage

21/02/2026

Salone del Palazzo Arcivescovile, Modena, h. 17.30

Promosso dalla sede GMI di  Modena

PROGRAMMA

Maurice Ravel (1875 – 1937)
Histoires Naturelles
Le Paon · Le Grillon · Le Cygne · Le Martin-pêcheur · La Pintade

John Cage (1912 – 1992)
In a landscape

Olivier Messiaen (1908 – 1992)
da Harawi
Bonjour toi, colombe verte · Montagnes · Katchikatchi les étoiles

Francis Poulenc (1899 – 1963)
Le Bestiaire
Le Dromadaire · La Chèvre du Thibet · La Sauterelle
Le Dauphin · L’Écrevisse La Carpe

Erik Satie (1866 – 1925)
Preludes Flasques (pour un chien)

Loudions
Air du rat · Spleen · La grenouille américaine ·
Air du poète · Chanson du chat

Preludio: I giovani talenti del Liceo Musicale Carlo Sigonio
a seguire, ore 17.45

Giulia Beatini mezzosoprano
Valentina Messa pianoforte

Su prenotazione, sarà possibile una visita guidata all’Archivio Diocesano prima del concerto.

La storia dell’uomo è anche da sempre la storia del rapporto tra l’uomo e l’animale. Questo rapporto si declina nei modi più disparati e coinvolge ogni sfera del pensiero e dell’azione umana. “Beyond the cage” si concentra sulla produzione francese del primo novecento e sul dissacrante umorismo che racconta l’uomo, la sua indole e le sue miserie, attraverso le caratteristiche e le abitudini degli animali. Così, il pavone, il cigno, il dromedario, la carpa, il gatto e il topo forniscono ad autori come Jules Renard (1864-1910), Guillaume Apollinaire (1880 -1918) e Léon-Paul Fargue (1876 – 1947) il pretesto per parlare di vanità, orgoglio, paura, stupore, in un processo di antropomorfizzazione che passa dal simbolo all’assurdo, dal mito alla suggestione, tratteggiando l’umano sentire con sapiente e amara ironia.

INFO E BIGLIETTI
biglietto € 13
Ridotto € 10 – € 5

www.liveticket.it/gmimodena

BIO E RISORSE

Giulia Beatini si avvicina alla musica grazie all’esperienza del canto polifonico in ensemble, partecipando sin da piccola a concorsi, rassegne e festival in Italia e all’estero. Laureata in Filosofia con 110 e lode all’Università di Genova, ha condotto i suoi studi musicali di canto e musica vocale da camera presso i Conservatori di Genova e Torino, con Gloria Scalchi ed Erik Battaglia. Nel 2018 partecipa al 16° Concorso Internazionale di Canto Cameristico Seghizzi, vincendo il 2° premio e diversi premi speciali tra cui ‘migliore interpretazione di un Lied’. Nel 2020 consegue il Diploma Accademico di II livello in Canto lirico al Conservatorio di Genova con 110, lode e dignità di pubblicazione. Interprete di opere in prima esecuzione alla Biennale di Venezia, ha collaborato con diversi ensemble che promuovono la diffusione e l’ascolto della musica contemporanea (Eutopia Ensemble, MDI Ensemble, Orchestra I Pomeriggi Musicali). Fa parte del quartetto vocale femminile Cleantha con cui esplora il repertorio polifonico novecentesco, mentre in duo con la pianista Valentina Messa, propone programmi che attraversano il repertorio cameristico a partire dalla liederistica tedesca. Approfondisce lo studio della musica antica con Matteo Messori, Alessio Tosi e Rossana Bertini e in questo ambito, in qualità di corista e solista, ha svolto e svolge attività concertistica con Cappella Augustana, La Compagnia del madrigale, Cantica Symphonia, La Fonte Musica, Coro e Orchestra Ghislieri, Il Pomo d’Oro, Il Canto di Orfeo e Les Musiciens du Prince, Erato Choir, con cui si esibisce all’interno delle più importanti stagioni e rassegne musicali nazionali e internazionali, con artisti del calibro di Cecilia Bartoli e Joyce di Donato e in alcune delle più prestigiose sale da concerto d’Europa, tra cui Teatro alla Scala, Auditorium RAI, Concertgebow Amsterdam, Philarmonie Berlin, Elbphilarmonie Hamburg, Philarmonie de Paris, Théâtre des Champs-Elysées, Wiener Konzerthaus, An der Wien. Ha inciso per varie etichette discografiche tra cui Deutsche Grammophon, Erato e Glossa. Con la pianista Valentina Messa pubblica il suo primo album solistico “La traccia della parola – Lieder and piano transcriptions” (DaVinci Classics).

Valentina Messa è nata nel 1979 a Udine e ha studiato con Giorgio Lovato, Piero Rattalino, Lidia Baldecchi Arcuri, Massimiliano Damerini ed Enrico Pace. È stata vincitrice di numerosi premi in concorsi pianistici nazionali ed internazionali, tra i quali il Premio Venezia 2000, il Luciano Gante di Pordenone nel 2001, l’edizione 2005 del concorso della Società Umanitaria di Milano, il Premio Nazionale delle Arti 2007. È stata invitata a suonare in Italia e all’estero per importanti istituzioni concertistiche quali Concerti della Normale a Pisa, Società Umanitaria di Milano, Teather Trier, Gog, Teatro Carlo Felice e Auditorium Casa Paganini a Genova, Sala della Radio Vaticana a Roma, Unione Musicale a Torino, Accademia Chigiana di Siena, Teatro Grande di Brescia, Festival di Cervo, Schleswig Holstein Music Festival, Columbia University di New York, Caplan Centre for the Performing Arts di Philadelphia, Logan Centre for the Performing Arts di Chicago, Sanders Teathre della Harvard University a Boston e ha suonato come solista con l’Orchestra di Padova e del Veneto, la Filarmonica di Udine, l’Orchestra Classica Belvedere e la Philarmonische Orchester der Stadt Trier. Alterna all’attività solistica un’intensa attivita’ cameristica ed ha suonato con artisti quali Lorenza Borrani, Jun Iciro Murakami, Massimiliano Damerini, Riccardo Agosti, Ermir Abeshi, Andrea Rebaudengo, Maurizio Ben Omar, Riccardo Crocilla, Adrian Pinzaru, Dami Kim, Maria Milstein, In Mo Young, Albrecht Menzel, Kevin Zhu, Simon Zhu, con l’Ensemble Nuove Musiche e con Mdi Ensemble. Sul fronte della musica d’oggi, è la pianista di Eutopia Ensemble, con cui ha inciso il disco Dangerous Zone per l’etichetta A simple lunch, e collabora regolarmente con Sentieri Selvaggi, ensemble diretto da Carlo Boccadoro. Il suo ultimo disco “Schumann – La traccia della parola”, edito da Da Vinci Publishing, è un originale progetto incentrato sull’accostamento di 16 lieder di Schumann trascritti per piano solo da Clara Wieck agli originali per voce e pianoforte, interpretati insieme alla cantante Giulia Beatini ed eseguiti su un pianoforte viennese, uno Streicher del 1860. È molto attiva come pianista collaboratrice, in particolare con strumenti ad arco: in questo ruolo ha lavorato in masterclass e corsi annuali di eminenti artisti quali Dora Scwarzberg, Friedemann Eichhorn, Lukas Hagen, Eugene Surbu, Ivan Rabaglia, Sonig Tchakerian, Bin Huang, Kleidi Satchi, Adrian Pinzaru, Umberto Clerici, Giovanni Gnocchi, Giovanni Sollima, è dal 2015 pianista ufficiale del Premio Paganini di Genova ed ha lavorato per anni presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Accademia di Musica di Pinerolo. È docente di pianoforte presso il Conservatorio G. Ghedini di Cuneo.