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PALESTRINA 500

22/11/2025

Cattedrale – Duomo di Modena, h. 20.30

Promosso dalla sede GMI di  Modena

PROGRAMMA

Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525 – 1594)
Missa Papae Marcelli
nella riduzione di Giovanni Francesco Anerio

Giovanni Pierluigi da Palestrina
Sicut Cervus – Sitivit Anima Mea

Arvo Pärt (1935)
Magnificat
Littlemore tractus

Eric Whitacre (1970)
Lux Aurumque

John Tavener (1944 – 2013)
The Lamb

Rihards Dubra (1964)
Ave Maria

CORO FILARMONICO DI MODENA LUIGI GAZZOTTI
Giulia Manicardi direttrice
CAPPELLA MUSICALE SAN FRANCESCO DA PAOLA – REGGIO EMILIA
Silvia Perucchetti direttrice
Stefano Pellini organo

“Princeps musicae”, letteralmente il Principe della Musica, è la frase riportata nel luogo dell’eterno riposo di Giovanni Pierluigi da Palestrina, presso la Basilica di San Pietro. Nella ricorrenza dei cinquecento anni dalla nascita del celebre compositore italiano, MusicaCantoParola dedica a lui una serata speciale nel giorno di S. Cecilia, patrona dei cantanti e dei musicisti, con una selezione di lavori per coro a cappella e coro accompagnato, tra i quali spicca la celebre Missa Papae Marcelli. Palestrina è sicuramente una delle “radici” più nobili e profonde della tradizione musicale italiana; la sua musica, interpretando le riforme del Concilio di Trento, sceglie la strada della semplificazione e della purificazione; l’essenzialità del suo linguaggio mira alla massima intelligibilità del testo sacro. L’evoluzione di questa “radice” ci porta ad oggi. La stessa essenzialità, spiritualità e chiarezza rivivono nella musica di Arvo Pärt, compositore estone, gigante del nostro tempo, che festeggia proprio nel 2025 i suoi primi novant’anni. Anche a lui sarà dedicato uno speciale focus nella serata del 22 novembre, quando la magnifica cornice della Cattedrale di Modena accoglierà, oltre al Coro Luigi Gazzotti diretto da Giulia Manicardi, anche la Cappella musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, diretta da Silvia Perucchetti. L’accompagnamento strumentale sarà a cura di Stefano Pellini, organista titolare del Duomo di Modena.

INFO E BIGLIETTI
www.liveticket.it/gmimodena

BIO E RISORSE

Coro Filarmonico di Modena Luigi Gazzotti
L’Associazione Corale Luigi Gazzotti, fondata nel 1923 e istituita dal 1956 come Ente Morale dello Stato, è ancora oggi una delle più vivaci realtà culturali della città di Modena. Il Coro dell’Associazione, distribuito in diversi organici, ha sempre mantenuto un’attività concertistica  intensa e di qualità. L’Associazione Corale Luigi Gazzotti promuove la cultura musicale in tutte le sue forme ed in particolare divulga l’attività corale come strumento fondamentale di pratica attiva e di alfabetizzazione musicale. Da molti anni gli scopi istituzionali si sono aperti anche all’attività organizzativa, portando a Modena centinaia di concerti con musicisti di alto livello e creando uno speciale rapporto di fiducia con un pubblico curioso e attento. Dal 2001 il coro ha avviato con Giulia Manicardi un lungo percorso di crescita artistica e musicale che ha portato all’esecuzione dei più importanti titoli della letteratura per coro.

Giulia Manicardi, nata a Modena, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza sotto la guida del M° Franco Scala.  Si è laureata con il massimo dei voti e la lode presso l’Istituto di Musicologia dell’Università di Parma. Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “G. B Martini” di Bologna sotto la guida del M° L. Acocella. Ha frequentato i corsi di perfezionamento dell’Accademia Internazionale Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola tenuti da Maestri quali: N. Magaloff, L. Berman, A. Lonquich, B. Petrushansky, J. Demus, S. Fiorentino.  In ambito concertistico, sia come solista che in formazioni cameristiche, ha al suo attivo numerose collaborazioni con cantanti in campo liederistico ed operistico. Ha tenuto corsi di alta formazione per attori presso ERT, Emilia Romagna Teatri, e collabora come consulente musicale con vari gruppi di teatro. Ha tenuto laboratori sulla vocalità presso La Casa Encendida di Madrid. Ha frequentato Corsi di Direzione d’Orchestra con i Maestri V. Tchiftchian (“Accademia di Sofia”), Dorel Pascu (“Accademia Nazionale di Bucarest”), Michael Beck (“Bergische Musikschule”). Ha tenuto concerti con varie formazioni strumentali tra cui l’Orchestra Sinfonica Giovanile di Bucarest, l’Orchestra Sinfonica Festivale di Plovdiv (BG), l’Orchestra Sinfonica Veneziana, Ensemble Cappella Teatina di Bologna, l’Orchestra Filarmonica Emiliana, l’Ensemble Guidantus, AdM Ensemble, Vratza Philarmonic Orchestra (BG), Arte Resoluta, l’Orchestra Sinfonica Alighieri di Ravenna, I Musici dell’Accademia Filarmonica di Bologna, l’Orchestra Sinfonica I. Pizzetti, l’Orchestra delle Terre verdiane, l’Orchestra Sinfonica Cantieri d’Arte. Dal 2001 è Direttore Musicale del Coro Filarmonico di Modena “L. Gazzotti” con cui ha effettuato numerose produzioni di musiche sinfonico-corali.

Musicologa, musicista e bibliotecaria, Silvia Perucchetti (1983) si è laureata cum laude in Musicologia nel 2009 presso l’Università di Pavia-Cremona con una tesi di specializzazione dedicata ai repertori sacri a tre voci di area padana fra tardo ‘500 e primi del ‘600. Inizia a studiare pianoforte giovanissima a Parma con Alessandro Nidi, per poi continuare a Reggio Emilia con Lorenzo Fornaciari; per qualche anno ha inoltre studiato canto barocco sotto la guida di Monica Piccinini. Ha all’attivo 14 anni di direzione di coro nel campo della polifonia antica e non solo: dal 2006 dirige la Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, il cui repertorio (interamente dedicato al Rinascimento sacro) è caratterizzato dalla ricerca musicologica e dalla riscoperta di musiche inedite di autori reggiani, trascritte ed eseguite in prima moderna; dal 2007 dirige anche il Coro Mavarta di Sant’Ilario d’Enza (RE), con il quale si dedica al repertorio classico, spiritual/gospel, e alla polifonia colta degli anni della I Guerra Mondiale. Dal 2006 lavora ad un progetto di trascrizione, studio e valorizzazione concertistica del repertorio polifonico conservato nelle biblioteche e negli archivi di Reggio Emilia e provincia; nel corso dell’A.A. 2016/2017 ha tenuto un corso monografico su fonti musicali e prassi esecutiva fra ‘500 e ‘600 presso il Dipartimento di Musica Antica di Brescia. Cura abitualmente la preparazione dei programmi di sala per numerose rassegne concertistiche (Festival dei Pianisti Italiani, Grandezze & Meraviglie, Settimane di musica barocca di Brescia, Giovanni Paisiello Festival di Taranto, Il Teatro delle Note di Parma, Barocco Festival Leonardo Leo di Brindisi, Soli Deo Gloria e Centro Studi Musica e Grande Guerra di Reggio E.), e ha al suo attivo pubblicazioni di saggi e contributi musicologici, fra cui la redazione della voce enciclopedica Italia. La musica sacra. Il Seicento all’interno dell’Enciclopedia Ortodossa (Mosca 2012) e le note musicologiche per vari CD di musica antica (Verso di Madrid, MV Cremona, Soli Deo Gloria). Dal 2009 è bibliotecaria presso la Biblioteca Gentilucci dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Peri-Merulo (Reggio E.) ed è esperta in catalogazione di fondi musicali a stampa e manoscritti, antichi, moderni e audiovisivi. Affianca a queste attività la passione per la fotografia.

Il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola, con sede nell’omonima chiesa di Reggio Emilia, dal 2006 è diretto – su invito di Renato Negri – dalla musicologa Silvia Perucchetti. Il Coro venne fondato nel 1995 dal Can. Prof. Don Guglielmo Ferrarini e dall’Organista Titolare e Maestro di Cappella Renato Negri, in occasione del restauro e ampliamento del prestigioso organo costruito da Pierpaolo Bigi. Composto da musicisti, appassionati e musicologi, attualmente il coro si rivolge al repertorio del pieno Rinascimento ed è impegnato in un progetto di studio, trascrizione ed esecuzione concertistica di musiche polifoniche cinque e seicentesche di autori locali (spaziando dal canto gregoriano in uso presso le basiliche di Reggio Emilia nel Medioevo al ’600 di Maurizio Cazzati) e recuperando, in prima esecuzione moderna, canto fermo e canto fratto da manoscritti di biblioteche emiliane (Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, Biblioteca Loria di Carpi, Biblioteca Pederiali di Finale Emilia). Del 1995 ad oggi ha tenuto concerti in innumerevoli centri emiliani e nelle basiliche più prestigiose di Venezia (Basilica di S. Giorgio Maggiore), Palestrina (Festival della Fondazione Giovanni Pierluigi da Palestrina, 2019 e 2022), Roma (Basilica di S. Pietro, Elevazioni spirituali con repertorio palestrininano, 2024), Brescia (S. Giovanni e S. Agata), Paola (inaugurazione del IX Festival Organistico Internazionale Città di Paola, CS, 2014), Cremona, Sesto San Giovanni (MI), Bologna (basilica di S. Martino e Rocchetta Mattei), Parma, Forlì (basilica di S. Mercuriale), Casalmaggiore, Fidenza, al Castello di Canossa (nel 2015 inaugura, con la schola gregoriana, il 900° anniversario dalla morte di Matilde) e Modena (Duomo, con repertorio gregoriano, e chiesa di S. Pietro, eseguendo i Requiem di Fauré e Puccini insieme a Coro Filarmonico Gazzotti e Orchestra Senzaspine, 2024), collaborando fra gli altri con Monica Piccinini, Bruce Dickey, René Clemencic, il Coro del Friuli Venezia Giulia (cantate BWV 61, 70 e 147 di J. S. Bach), Palma Choralis Gruppo di Ricerca & Ensemble di Musica Antica, il musicologo Cesarino Ruini, lo storico Carlo Baja Guarienti, il Coro Filarmonico Gazzotti di Modena ed il celebre organista Sergio Vartolo.

Stefano Pellini, nato a Modena, diplomato in Organo col massimo dei voti, ha completato i percorsi formativi di II livello in Discipline Musicali (Organo) e Didattica della Musica, entrambi con lode. Perfezionatosi con L. F. Tagliavini, M. Torrent, A. Marcon, P. Westerbrink, B. Leighton, K. Schnorr, O. Mischiati, M. Imbruno, svolge un’intensa attività concertistica sia in veste di solista che in varie formazioni. Ha inaugurato restauri di importanti organi storici, nonché strumenti di nuova concezione. Ha inciso “Riverberi, 900 e oltre” per Elegia Records (giudizio “ottimo” della rivista “Musica”), e sue registrazioni sono state trasmesse dalla Radio Vaticana. Il CD monografico dedicato alla musica di J. S. Bach ha riportato il giudizio “eccezionale” della rivista “Musica”; nel 2020 è il CD dedicato a G. F. Händel. Membro della Commissione Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Modena – Nonantola e nominato consulente per gli organi del territorio diocesano, è organista presso l’Abbazia di San Pietro di Modena e presso la Chiesa di S. Maria delle Assi in Modena – ove ha inciso il CD “Organ music around Via Aemilia” (anch’esso giudizio “ottimo” della rivista “Musica”); dal 2022 è organista presso la Cattedrale modenese; membro della giuria in concorsi organistici internazionali, ha tenuto oltre settecento concerti in Italia e all’estero (Europa, Giappone, USA).