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Riccardo Pugliese / Il respiro armonico

02/08/2025

Ponte del Diavolo – Lama Mocogno, h. 16.00

Promosso dalla sede GMI di  Modena

PROGRAMMA

Giuseppe Greggiati (1793-1866)
Andante sostenuto – Allegro vivace

Franz Joseph Haydn (1732-1809)
Sonata in Sol maggiore XVI:40

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Suite Francese n. 5 in Sol maggiore BWV 816

Astor Piazzolla (1921-1992)
S’il vous plait

Astor Piazzolla (1921-1992)
Libertango

Il concerto si terrà al termine di una facile escursione, guidata dagli esperti del CAI Modena, che partirà da Lama Mocogno per raggiungere i boschi nei pressi del Ponte del Diavolo.

 

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI
modena@cai.it
segreteriacaimodena@gmail.com

BIO E RISORSE

“Fisarmonica” deriva dall’unione di due parole greche: phŷsa, mantice o soffio, e harmonikos, armonico. Quindi non solamente il determinismo di bottoni e tasti, ma di più, uno strumento che trae dell’aria e del ‘respiro’ del mantice la propria fonte sonora. Dal sacerdote ostigliese Giuseppe Greggiati fino a Sofija Gubajdulina la fisarmonica ha accompagnato l’evoluzione dello stile musicale occidentale con una produzione originale dedicata, ma anche con la pratica della riscrittura, appropriandosi e adattando musiche nate per altri strumenti. Il fisarmonicista e compositore romano Riccardo Pugliese, vincitore del Premio nazionale delle Arti, ci condurrà attraverso un repertorio di grande fascino e suggestione.

Riccardo Pugliese, compie gli studi accademici al Conservatorio di Latina, nella classe di Fisarmonica di Patrizia Angeloni e nella classe di Composizione del Prof. Paolo Rotili, conseguendo il Diploma Accademico di primo livello in Fisarmonica con 110, lode e menzione d’onore. Attualmente laureando al Biennio Accademico di secondo livello in fisarmonica, è vincitore assoluto del Premio Nazionale delle Arti 2022. È attivo come solista, in ensemble e in orchestra. Il suo repertorio spazia dalle trascrizioni dei periodi rinascimentale e barocco alla musica contemporanea, anche con prime esecuzioni ed incisioni discografiche. Integra la sua formazione con masterclass e studi in ambito umanistico. Parallelamente alla attività di fisarmonicista si dedica alla direzione di coro in collaborazione con alcune istituzioni romane.