Can Çakmur

domenica 09 dicembre 2018 ORE: 17:00 Auditorium Billè, Fermo
cakmur

DOMENICA 9 DICEMBRE, ore 17:00
Auditorium Billè – Fermo

 

Can Çakmur, pianoforte

I PREMIO CONCORSO INTERNAZIONALE SCOTTISH PIANO COMPETITION DI GLASGOW 2017

 

PROGRAMMA:

LUDWIG VAN BEETHOVEN (1770 – 1827)

Sonata in la maggiore op. 101 n. 28

 

BÉLA BARTÓK (1881 – 1945)

Out of Doors Sz. 81 BB 89

 

FRANZ SCHUBERT (1797 – 1828)

Sonata in si bemolle maggiore D 960

————–

 

Chi ha vinto in maniera inequivocabile il Concorso, tuttavia, è stato il turco di Ankara Can Çakmur, che ha osato praticare la semplicità nel lirico Quarto Concerto per pianoforte di Beethoven e lasciare che la musica parlasse da sola, intessendo un racconto meravigliosamente luminoso e pieno di una grazia che si avvertiva interiormente sincera e sentita. Il suo entusiasmante bis, con il secondo movimento della Sonata di Schumann, eseguito subito dopo la proclamazione, ha confermato un talento disarmante, spontaneo, molto speciale, allo stesso tempo naturale e sofisticato.

 

David Kettle, “The Scotsman”

 

Vincitore dell’edizione 2017 della Scottish Piano Competition di Glasgow, Can Çakmur (si pronuncia Djahn Tchakmur) è nato nel 1997 in Turchia. Si è già esibito per i più importanti festival di musica classica in Turchia; come l’Istanbul Music Festival, dove ha tenuto il concerto di apertura nel 2014 diretto da Sascha Goetzel, il Festival internazionale di musica classica Bodrum D-Marin, l’Ankara International Music Festival, il METU International Art Festival e l’Antalya Piano Festival. Viene inoltre regolarmente invitato al festival estivo “Notti Romane al Teatro di Marcello”. Nel 2014 ha eseguito il concerto inaugurale della stagione dell’Orchestra Sinfonica di Eskisehir diretto da Ender Sakpinar. Ha suonato nelle sale più importanti sale da concerto della Turchia quali la Albert Long Hall, la CRR Hall, la Bilkent Concert Hall, la Lütfi Kirdar, l’ICEC e anche presso la Eindhoven Muziekgebouw e il Romanian Atheneum di Bucarest. Si è esibito inoltre in città del suo Paese come Ordu o Tokat dove la musica classica è raramente eseguita, allo scopo di diffondere questo genere presso un pubblico che possa essere il più ampio possibile. Çakmur ha avuto l’opportunità di lavorare con illustri direttori come Thomas Søndergård, Gürer Aykal, Ender Sakpınar, Sacha Goetzel, Burak Tüzün, Alfonso Scarano, İbrahim Yazıcı, Joan Pages Valls e Modestas Barkauskas. Scrittore e narratore appassionato, Çakmur, fin dal 2015, scrive mensilmente per Andante Classical Music Magazine e durante i suoi concerti dialoga con il pubblico. Nel 2016, è stato invitato dal Festival Musicale di Istanbul a tenere un discorso pre-concerto in occasione del 75° compleanno della famosa pianista turca Idil Biret. Prima della vittoria alla Scottish Piano Competition, Çakmur era già stato premiato in numerosi concorsi. Nel 2012 ha vinto il Primo Premio nella categoria A al XXII Concorso Pianistico Internazionale di Roma. L’anno seguente ha vinto il secondo premio (con primo premio non assegnato) al Kamuran Gündemir National Piano Competition dove si è anche aggiudicato il premio speciale per la migliore interpretazione del brano di compositore turco inserito nel programma delle prove. Nello stesso anno è stato ammesso allo Young Musicians in the World Stages, un progetto che si propone di garantire ai giovani talenti prescelti tutte le opportunità per accedere ad una carriera internazionale e che è gestito dal famoso duo pianistico turco formato dalle gemelle Güher e Süher Pekinel e finanziato dalla TÜPRAŞ l’unica compagnia petrolifera del Paese. Nel 2014 gli sono stati assegnati una borsa di studio e un premio dall’EMCY, a seguito della sua esibizione alla PIANALE Junior Academy & Competition di Schlitz. Il premio includeva anche un recital da tenersi presso la Sala Piccola del Muziekgebouw di Eindhoven. Nello stesso anno ha vinto il terzo premio e il premio speciale Bartók al Concorso Internazionale Franz Liszt per giovani pianisti. Grazie ai suoi successi, nel 2014 è stato nominato “Giovane musicista dell’anno” ai Donizetti Classical Music Awards in Turchia. Nel 2016 e ha vinto il Primo Premio e i due premi speciali per la migliore interpretazione di un brano classico e romantico all’International Balys Dvarionas Competition per giovani pianisti e violinisti. Çakmur ha iniziato gli studi musicali con Leyla Bekensir e Ayse Kaptan. Successivamente, gli insegnamenti di Jun Kanno e Emre Sen, con cui ha studiato per sei anni, lo hanno influenzato molto. Nel 2012, mentre frequentava il Liceo ad Ankara, è stato accettato alla Schola Cantorum di Parigi dove ha studiato con Marcella Crudeli ed ha ricevuto il Diplome de Virtuosite con il massimo dei voti nel 2014. Dal 2012 ha avuto l’opportunità di studiare con musicisti come Alan Weiss, Arie Vardi, Claudio Martinez, Ewa Kupiec, Leslie Howard e Robert Levin, in Accademie come The International Holland Music Sessions, Liszt-Akademie di Schillingsfürst, Mendelssohn-Academy di Lipsia e Musikakademie in Liechtenstein. Dall’Accademia Internazionale di Musica in Liechtenstein riceve anche una borsa di studio e partecipa regolarmente ai corsi intensivi e alle attività organizzate da questa Istituzione. Çakmur attualmente prosegue i suoi studi con Grigory Gruzman all’Academy of Music Franz Liszt di Weimar e continua a studiare privatamente con Diane Andersen in Belgio. Essendo inserito nel programma Young Musicians on the World Stages, sostenuto dalla TUPRAS, Can Çakmur ha ricevuto un pianoforte gran coda Yamaha.