Le Stagioni di Villa Greppi 2019
Concerti organizzati all’interno della stagione gestita da Musicamorfosi.
Villa Greppi, via Monte Grappa, 21 – Monticello Brianza (LC)
GRAN DOMENICA – Domenica 9 giugno
ore 11.00
Salone Grande | CLASSICO
LORENZO ALBANESE, fisarmonica – Vincitore “Amadeus Factory” 2017
Musiche di J. Pachelbel, C. Franck, G. Rossini
ore 16.00
Salone Grande | CLASSICO
MAX PLANCK DUO
FRANCESCA GIORDANINO, violino
MARCO DE MASI, violoncello
Musiche di A. Corelli, A. Vivaldi, M. Ravel
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Donazione suggerita di 5 euro per ogni set.
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Lorenzo Albanese, classe 1997, intraprende lo studio della Fisarmonica nel 2013 con Luca Colantonio presso il Liceo Musicale “G. Rechichi” di Cinquefrondi (Reggio Calabria), sua città d’origine. In seguito prosegue gli studi presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia sotto la guida di Mario Stefano Pietrodarchi. Ha seguito corsi di perfezionamento con numerosi importanti docenti, tra i quali Massimiliano Pitocco, Giuseppe Scigliano, Cesare Chiacchiaretta, Pavel Feniuk, Vojin Vasovic, Aleksandr Hurustevich, Gorka Hermosa, Petri Makkonen, Matti Rantanen, Owen Murray, Geir Draugsvoll, Grayson Masefield, Franck Angelis.
Ha vinto numerosi Concorsi Nazionali ed Internazionali, tra cui il prestigioso premio Amadeus Factory 2017.
Nel 2018 è stato ospite della trasmissione televisiva “I Fatti Vostri” di Rai 2 come miglior giovane talento dell’anno e, in seguito, è stato invitato dalla Fondazione Franco Zeffirelli ad esibirsi in occasione del 96esimo compleanno del Maestro.
Inoltre, in qualità di solista, si è esibito presso importanti sale da concerto sul territorio nazionale e all’estero, suonando anche presso la Royal Academy of Music di Londra, la Royal Danish Academy of Music di Copenaghen e l’Istituto Italiano di Cultura di Dublino. La sua carriera è sostenuta da importanti Istituzioni del mondo musicale italiano tra le quali, Gioventù Musicale d’Italia, Società del Quartetto di Milano, CIDIM e Morellino Classica Festival.
Max Planck è stato il padre della meccanica quantistica, il suo nome è preso dal duo come auspicio per un’arte come applicazione dell’energia cosmica che propaga bellezza e consapevolezza.
Francesca Giordanino inizia lo studio del violino a 8 anni sotto la guida del M° Lucio Liviabella. In seguito si diploma presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano nella classe di Giovanna Polacco, allieva del M° Paolo Borciani. Durante il corso di studi entra in contatto con importanti orchestre giovanili internazionali tra cui figurano l’Orchestra dei Giovani del Mediterraneo, la Junge Osterreichische Philarmonie, l’orchestra Mahler e L’Ecyo. In qualità di solista consegue con pieno merito il diploma triennale di Alto Perfezionamento Violinistico presso la fondazione “R. Romanini” di Brescia con Dora Schwarzberg. Prosegue poi il suo perfezionamento sotto la guida del M° M. Frischenschlager presso il Mozarteum di Salisburgo, l’Accademia estiva di Semmering (Vienna) e la Universität für Musik und darstellende Kunst di Vienna. In ambito cameristico sin da giovane età matura esperienze delle più disparate. Entra anche in contatto con la musica di Astor Piazzolla frequentando un corso a lui dedicato con il M° Hugo Aisemberg. Francesca Giordanino si è esibita in numerose città italiane ed europee, accompagnata da diversi pianisti tra cui Cristina Carini, Monica Cattarossi e Chiara Bertoglio. Ha collaborato con l’Orchestra Sinfonica di Roma dove ha avuto la possibilità di lavorare, tra gli altri, con direttori del calibro di Julianhe Kovatchev, Ola Rudner, Luc Baghdassarian e solisti quali Aldo Ciccolini, Shlomo Mintz, Boris Belkin e molti altri ancora. Collabora con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con Roma Sinfonietta, con l’Istituzione Sinfonica Abruzzese, con il Teatro dell’Opera di Roma. Nel 2014 ha collaborato con il Teatro “Carlo Felice” di Genova. Francesca Giordanino suona un violino Mathias Hornstainerdax del 1771.
Marco De Masi si diploma presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova nella classe del M° Nevio Zanardi. Prosegue poi gli studi con il M° Flaxsmann e il M° Laffranchini, spalla storica dei violoncelli del Teatro alla Scala di Milano. Nel 2001 entra a far parte della Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, diretta dal M° Lorin Maazel: con questa compagine tiene concerti in tutto il mondo, da Parigi a Tokyo, da Mosca a Rio de Janeiro. In questo periodo collabora con la New York Philharmonic: le due orchestre si sono esibite congiuntamente presso l’Avery Fisher Hall nel 2007. Viene invitato regolarmente dall’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, la Camerata Strumentale Città di Prato e l’Orchestra di Roma: con quest’ultima ha effettuato due tournée in Giappone in qualità di primo violoncello solista. Ricopre il ruolo di concertino dei violoncelli presso l’orchestra del Teatro del Carlo Felice di Genova dal 2007. Marco De Masi suona un violoncello Giuseppe Guadagnini del 1802.