LE OTTO STAGIONI Vivaldi – Piazzolla

domenica 17 novembre 2024 ORE: 17:00 via Don Ernesto Ricci, 1, 63900 Fermo FM
Stagione musicale - locandina 1

17 novembre 2024 ore 17.00 Chiesa San Filippo
“ Le otto stagioni” – Vivaldi- Piazzolla
per violino e quartetto di violoncelli
arr.  Paolo Zannini

Luca Marziali – violino
Quartetto di violoncelli
Sara Gentile violoncello
Carlo Onorivioloncello
Diego Romanovioloncello
Danilo Squitierivioloncello

Un ponte musicale tra due secoli; un viaggio che, partendo da Venezia e
passando dal cuore dell’impero asburgico, conduce fino alla Buenos Aires del
Novecento. Da Antonio Vivaldi a Astor Piazzolla: un concerto in cui tradizione
e modernità si incontrano grazie ai virtuosismi del violinista Luca Marziali e del
Quartetto di violoncelli provenienti dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Grandi musicisti per un programma di grande bellezza che accosta due
partiture, scritte a circa 250 anni di distanza (quella di Vivaldi fu pubblicata nel
1725, le Estaciones di Piazzolla furono composte tra il 1965 e il 1970) e mette in
contatto due concezioni diverse dei ritmi circolari con cui si muove il mondo.
Nella spettacolare invenzione del veneziano prendono forma le voci e i suoni
della natura che da soave in primavera si fa aspra d’inverno e si immaginano le
attività umane che si organizzano secondo le quattro parti dell’anno.
Semplificando, si può dire che Vivaldi descriva la realtà oggettiva, la natura e
l’uomo in essa, man mano che le stagioni compiono il ciclo. Piazzolla non lo
segue sulla stessa strada. Anche se le sue Cuatro Estaciones sono nella stessa
tonalità dei quattro concerti vivaldiani (mi maggiore per la primavera, sol minore
per l’estate, fa maggiore per l’autunno e fa minore per l’inverno) dalla
descrizione oggettiva si passa all’interpretazione soggettiva. Così il viaggio dal
Settecento veneziano al Novecento porteño rappresenta quasi un percorso di
introspezione, con lo sguardo che si sposta dalla natura circostante ai paesaggi
dell’animo umano.

Si tratta di un accostamento audace, ma che si sposa perfettamente,
impreziosito dall’arrangiamento di Paolo Zannini.

Photogallery

Link Utili