GMI MODENA – Stagione 2023 – 2024

sabato 23 marzo 2024 ORE: 20.30 MODENA, Ex Cine-Teatro Arena
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Sabato 23 marzo ore 20.30
MODENA, Teatro San Carlo

MusicaCantoParola 2023-2024

 

Concerto in collaborazione con FAI Modena (Fondo per l’Ambiente Italiano)

 

TRIO CHAGALL
2° PREMIO (1° NON ASSEGNATO) AL CONCORSO “PREMIO TRIO DI TRIESTE”
1° PREMIO ALLO SCHOENFELD INTERNATIONAL STRING COMPETITION


Edoardo Greco, violino
Francesco Massimino, violoncello
Lorenzo Nguyen, pianoforte

 

DOMENICO TURI (1986)
Sguardi 

ROBERT SCHUMANN (1810 – 1856)
Trio in re minore op. 63

FELIX MENDELSSOHN (1809 – 1847)
Trio in re minore op. 49

 

Con il secondo premio (primo premio non assegnato) alla ventesima edizione del Premio Trio di Trieste, al quale si aggiungono riconoscimenti come lo Young Award e il successo di categoria dell’Amadeus Factory, il Trio Chagall si sta affermando come uno dei più promettenti trii italiani.
La scelta dei loro repertori offre sempre una panoramica ampia, che attraverso i capolavori del periodo classico-romantico si affaccia anche sul Novecento e la contemporaneità. In questo programma il meraviglioso trio in la minore di Maurice Ravel, meccanismo perfetto di razionalità costruttiva e fantasia armonica che omaggia il classicismo francese ma anche la musica tradizionale basca, si confronta con il classicismo viennese di Haydn.

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Il Trio Chagall si è distinto nel panorama musicale grazie alla vittoria del secondo premio – con primo premio non assegnato – alla ventesima edizione del “Premio Trio di Trieste”, dove ha conquistato anche tre premi speciali. Con soli vent’anni di età media il Trio Chagall è risultato inoltre il più giovane ensemble da camera ad essere stato premiato nella storia della manifestazione. Nel giugno 2023, dopo aver superato tre selezioni e essersi affermato alla finale alla Wigmore Hall di Londra è stato nominato Ycat Artist e nel settembre 2023 il Trio Chagall ha vinto il primo premio al prestigioso “Schoenfeld International String Competition” di Harbin, in Cina. In entrambi casi, si è trattato storicamente della prima volta in cui questi riconoscimenti sono stati assegnati ad un ensemble italiano. Questi sono solo gli ultimi di una serie successi che il Trio Chagall ha già ottenuto, tra i quali si segnalano la vittoria nella categoria di musica da camera ad Amadeus Factory (2018) – il primo talent dedicato ai giovani artisti dei Conservatori italiani – l’assegnazione del Premio “Giovanna Maniezzo”, dalla Giuria dell’Accademia Musicale Chigiana,  e la nomina di “Ensemble dell’anno 2020/2021” da Le Dimore del Quartetto. Nel giugno 2022 il Trio Chagall è stato inoltre scelto come ensemble in residenza per il Comitato Amur per l’anno 2023/2024 e nel 2023 come Ensemble in residenza a Parigi per ProQuartet – Centre Européen de musique de chambre. Definito «un trio giovanissimo ma già molto maturo nella ricerca di soluzioni interpretative raffinate» (ARCHI magazine), il Trio Chagall è stato fondato nel 2013 da Edoardo Grieco (violino), Francesco Massimino (violoncello) e Lorenzo Nguyen (pianoforte) presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Il nome Chagall vuol essere un omaggio al celebre pittore, da sempre fonte di grande ispirazione per il Trio e ammirato per i suoi legami con la musica e per la forza espressiva nell’uso del colore. Attualmente il Trio Chagall si è stabilito in Svizzera, dove perfeziona il repertorio presso la Hochschule für Musik di Basilea, ed è Ensemble ECMA presso l’European Chamber Music Academy. Dal 2020 il Trio è supportato dalla Fondazione De Sono. Il Trio Chagall è impegnato in un’intensa attività concertistica che l’ha visto esibirsi in sedi prestigiose quali Wigmore Hall di Londra, Teatro La Fenice di Venezia, Teatro dal Verme e Sala Verdi di Milano, Grand Theatre di Harbin, JACC Center, Teatro Verdi di Trieste, con concerti all’attivo in tutta Europa, India, Kuwait, Cina e Giappone. Ha collaborato con artisti quali Bruno Giuranna, Giampaolo Pretto e Luca Ranieri.
Edoardo Grieco suona un violino Carlo Antonio e Giovanni Testore costruito a Milano nel 1764 e Francesco Massimino suona il violoncello “Oro del Reno” costruito da Gaetano Sgarabotto nel 1948 a Milano.

 

Tutte le informazioni sul sito www.gmimodena.it