GMI FABRIANO – 50a Stagione di Musica da Camera

sabato 13 aprile 2024 ORE: 17.00 FABRIANO (AN), Oratorio della Carità
fotoeffetti.com_ 13 aprile(5)

 

Sabato 13 aprile 2024 ore 17.00
FABRIANO (AN), Oratorio della Carità
50ª Stagione di Musica da Camera

  

HARTMUT SCHULZ, baritono

ANDREA CECCOMORI, flauti

MARIA CHIARA FIORUCCI, arpa

 

“Il ciclo di lieder “Winterreise” del compositore viennese riproposto in maniera nuova con una rilettura della parte pianistica affidata all’arpa e con le improvvisazioni del flauto”

Schubert Winterreise and beyond

Il ciclo di lieder Winterreise (Viaggio d’inverno) pubblicato nel 1827, su testo del poeta Wilhelm Müller, per pianoforte e canto, fu composto da Schubert un anno prima della sua morte. Il Viaggio d’inverno, rappresenta una pietra miliare non solo della storia dei Lieder, ma anche della musica. Racconta in 24 lieder, l’erranza del Wanderer romantico (in questo caso un amante che si allontana dall’amata) che si perde attraverso la notte alla ricerca di un senso per la propria esistenza. Per il Wanderer ci saranno incontri perturbanti e sinistri, per raccontare “l’allontanamento” e trasfigurarlo in viaggio attraverso la conoscenza. “Come un estraneo sono comparso, come un estraneo me ne vado”. Con queste parole si apre la Winterreise. Ognuna delle ventiquattro tappe del viaggio affronta l’abisso della solitudine, il rifiuto, l’abnegazione. Un uomo, affranto forse per la fine di una relazione amorosa (non ci è dato sapere il motivo preciso), si mette in cammino, di notte e senza una meta precisa. L’unica figura umana che incontra il viandante, alla fine del ciclo, è un suonatore di organetto. Un uomo ai margini della città, che nessuno ascolta, che nessuno vede, un uomo solo, esattamente come il viaggiatore. “Schubert Winterreise and beyond” è un progetto che vuole riproporre quest’opera, in maniera del tutto nuova. I tre interpreti,   propongono questo Viaggio d’Inverno, attraverso la voce del baritono tedesco, Hartmut Schulz; in una rilettura della parte pianistica, estremamente densa dove il ritmo dello strumento sottolinea costantemente il sentimento poetico, affidata all’arpa  che provvede vividi effetti all’immaginario del poeta sulla natura: le voci degli elementi, le creature viventi, l’urlo del vento, l’infuriare della tempesta, lo scorrere dell’acqua sotto il ghiaccio, il canto degli uccelli, il gracchiare dei corvi, i cani che abbaiano, il cigolio della banderuola arrugginita, il corno della posta, la melodia ripetitiva dell’organetto. Affianco a questo, le improvvisazione del flauto, elemento a volte di, congiunzione o rottura tra i vari lieder di questo lungo viaggio di Franz Schubert.

 

___________

 

Hartmut Schulz si dedica con passione alla musica da concerto in generale soprattutto alla musica del medioevo e rinascimento. Si è occupato particolarmente delle opere dei menestrelli, soprattutto di Oswlad von Wolkenstein e Reuental, Inoltre è interessato alla musica folk dell’Europa centrale e settentrionale. Si dedica inoltre anche alla musica contemporanea con compositori che hanno scritto opere appositamente per lui. Può essere ascoltato sia come solista vocale che come membro di alcuni gruppi da camera. Concerti e masterclass lo hanno portato in Europa, in particolare in Italia, Norvegia e tutta l’Austria e la Germania, ma anche negli Stati Uniti e in Asia. Nel 2017 l’etichetta discografica Stradivarius ha pubblicato un suo Cd con musiche di Vaughan Williams e Holst. Si è laureato all’ Università di Musica e Danza a Colonia e ha studiato canto classico con Margit Kobeck e Franz Muller Heuser Doris Bierret. E’ nato a Colonia ma cresciuto a Westfield (New Jersey USA), Mumbai (India) e Rio De Janeiro. Vive a Vienna dal 2018.

Andrea Ceccomori. Flautista internazionale di grande versatilità, musicista ufficiale del Memorial September 11 in New York, è attualmente uno dei nomi più interessanti fra gli interpreti e produttori nell’ambito della musica classica e contemporanea. Dedicatario di molte opere per flauto, ha curato oltre 300 prime esecuzioni in tutto il mondo. E’ stato allievo di Severino Gazzelloni ed altri celebri musicisti, collaborando con artisti di varia estrazione musicale e artistica: da Rohan De Saram a Markus Stockhausen, Evan Ziporyn, Vladimir Martynov, Bernard Rands, Jacqulin Buglisi, da Cecilia Chailly a Javier Girotto, da Ludovico Einaudi a Roberto Cacciapaglia, Antonella Ruggiero, Franco Battiato, David Riondino, Dacia Maraini e molti altri. Ha suonato come solista e in piccole formazioni da camera in importanti centri esteri: come Lincoln Center di New York, Teatro San Pedro in Porto Alegre, Gestaig di Monaco, Roy Thomson Hall di Toronto, Kings Place di Londra, Fondazione Menhuin a Madrid, UCAS di Pechino, Sala Scriabin di Mosca, Museo Tolstoj San Pietroburgo, Louvre di Parigi, due volte solista in Sala Paolo VI in Vaticano. Inoltre ha suonato in tutta Italia, Europa, in Canada e Stati Uniti, in Sudamerica, in Africa. Ha pubblicato oltre 20 titoli di cd, con registrazioni solistiche televisive (RAI) e radiofoniche. Ha tenuto masterclasses presso Università americane, russe, rumene, bulgare, ed è stato recensito da quotidiani e riviste specializzate come Amadeus, Falaut, Syrinx, trasmissioni radiofoniche: Radio 3, radio New York, Radio nazionale bulgara, Radio Popolare e Radio Vaticana

Maria Chiara Fiorucci Arpista eclettica, svolge la sua attività, sia in ambito cameristico, che orchestrale con particolare attenzione alla musica contemporanea da camera, ricercando e collaborando attivamente con alcuni tra i più importanti compositori italiani e americani. Prima esecutrice e dedicataria, di numerose opere, in particolare di: De rossi re, Betta, Gentile, Rebora, Festa, Santucci, Scapecchi, Garcia, Hayakawa, Klein, Gach, Bauman, Richardson e Rosenhaus, in prima assoluta per Capstone records, ICIA e Rai Trade. Le sue esecuzioni sono state trasmesse in diretta Rai, Radio Cemat, Radio 5 e Radio Vaticana. Collabora in veste di solista e orchestrale con importanti istituzioni, tra cui, Icarus Ensemble, Nabla Ensemle, Orchestra Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Sinfonica di Roma, Seoul Central Symphony Orchestra, Moscow Symphony Orchestra, sotto la direzione di illustri maestri tra cui: Tiboris, Stade, Palleschi, Morricone, Piovani,Uliarte, Bressan, Renzetti, Angius, Brochot, Palumbo, Yanko, Noseda, Reck, Coleman, Tomaschek e Bisanti, incidendo in prima assoluta per Naxos e Brillant Classic l’integrale del repertorio sinfonico di autori italiani, in particolare, Respighi e Casella. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, in particolare: Croazia, Francia, Austria, Thailandia e Stati Uniti, esibendosi in prestigiose sale: Thailand Cultural Center -Bangkok, Goldener Saal – Musikverein di Vienna, Stefaniensaal – Graz e Universitatsaula – Mozarteum Salisburgo e Symphony Space Hall in New York. Laureata con 110 e lode, presso il Conservatorio di musica di Perugia, si perfeziona con i maestri: Bertuccioli, Bini, Liber, Tarrete e Prandina, approfondendo anche lo studio del repertorio jazzistico, perfezionandosi con l’arpista, Stickney ed esibendosi con due special guests: Bosso e Fresu. Nel 2022 consegue il Master di II livello di arpa, presso il Conservatorio G.Verdi di Milano. Attualmente è docente di arpa al Conservatorio D.Cimarosa di Avellino.

 

Per maggiori informazioni:
328 1866785
abbonamentigioventumusicale@gmail.com