Bogliasco Classic Summer Festival
Domenica 11 agosto – ore 19.30
Molo Sbolgi, Bogliasco
QUARTETTO AIRES, quartetto di fisarmoniche
Federico Zugno
Mauro Scaggiante
Alessandro Ambrosi
Alex Modolo
PROGRAMMA:
RENZO RUGGIERI Acquarelli Italiani
FABIO CONTI Pianeta terra
MAURO SCAGGIANTE Impressioni d’arancione
TIZIANO BEDETTI Venetian DNA
MAURO SCAGGIANTE Trinity
NICOLA CAMPOGRANDE Valzer del riso e dell’oblio
MAURO SCAGGIANTE Titano
GORKA HERMOSA Anantango
IVANO BATTISTON Movida
JANUSZ WOJTAROWICZ The Heart
Il Quartetto Aires nasce nel 2014 dal comune intento di quattro giovani musicisti, curiosi di esplorare, attraverso la musica d’insieme, le potenzialità timbrico-espressive della fisarmonica, strumento assai recente che negli ultimi decenni ha conosciuto una rapidissima crescita.
Non sono molti i brani originali per questa formazione, ed è proprio da qui che inizia il percorso del Quartetto: una strada fatta di collaborazioni con compositori e di recupero di materiale passato, rivitalizzato dall’adattamento a questo organico del tutto particolare.
Nonostante la recentissima formazione, il Quartetto vanta già una serie di partecipazioni ad importanti stagioni concertistiche ed eventi pubblici internazionali.
Federico Zugno inizia lo studio della fisarmonica all’età di nove anni. Attualmente studia al Conservatorio “Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida di Ivano Paterno. Ha seguito corsi di perfezionamento con Simone Zanchini e Luca Piovesan. Svolge un’intensa attività concertistica sia come solista che con vari ensemble da camera: con il gruppo “SineLimite”, con la cantante Donella Del Monaco, con la Fisorchestra “Armonia” di Treviso e con il flautista Mauro Martello, con la quale ha inaugurato la mostra “Verso Monet” nella Basilica Palladiana di Vicenza curata da Marco Goldin. Si è esibito in tutta Italia (GAM di Torino e al Palazzo Giacomelli di Treviso, Teatro Comunale di Treviso, Basilica di San Francesco ad Assisi, Castel Gandolfo a Roma, Latina, Caserta, Varese) e all’estero (Svizzera, Germania, Francia, Slovenia, Brasile). Collabora con diverse formazioni approfondendo generi musicali contemporanei (musica acustica d’autore, italiana e celtica). Ha tenuto lezioni di musica e fisarmonica nell’ambito della propedeutica musicale in varie scuole elementari delle Province di Treviso e Venezia. E’ docente di fisarmonica presso la scuola di musica “Rataplan” di Treviso.
Mauro Scaggiante all’età di quattro anni inizia lo studio della fisarmonica con Cristina Alessandri, per poi proseguire con Elio Boschello. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida di Ivano Paterno. Si è poi perfezionato con Hans Maier alla Hochschule fur Musik di Trossingen e con Teodoro Anzellotti alla Hochschule fur Musik di Freiburg. Diversi sono i riconoscimenti ottenuti in concorsi nazionali e internazionali: 1° premio a Chiuppano nel ’98, 2° premio a Opicina nel 2004 e 2° premio a Piove di Sacco nel 2013. Ha seguito seminari e masterclass in fisarmonica con Stefan Hussong e in improvvisazione con Annibale Rebaudengo. Ha partecipato al progetto europeo “Youth in Action” tenutosi a Peschiera del Garda. Numerose sono le esibizioni da solista ad eventi e manifestazioni nazionali; tra queste la partecipazione per rappresentare la classe di fisarmonica del proprio Conservatorio nella rassegna “il Mantice Armonico” a Reggio Emilia e l’esibizione per la presentazione del libro “Fuori con la Musica” di Mario Brunello. Collabora inoltre con numerosi ensemble musicali, compagnie teatrali e formazioni bandistiche.
Alessandro Ambrosi nasce a Pordenone nel 1992. Inizia a sette anni lo studio della fisarmonica e si forma artisticamente sotto la guida di Gianni Fassetta. Si diploma con lode e menzione d’onore presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento sotto la guida di Fabio Rossato. Attualmente si sta specializzando con Geir Draugsvoll alla Royal Danish Academy of Music di Copenhagen. Ha frequentato numerose masterclass con insegnanti di alto livello come Friedrich Lips a Klagenfurt, Claudio Jacomucci e Kathleen Delaney nell’Accademia Fisarmonicistica Italiana di Urbino. Si esibisce in pubblico fin da giovanissimo, sia da solista che in svariate formazioni cameristiche; collabora anche con organici corali (Coro Lirico “Voci del Piave”; “Corale Polifonica di Montereale”) e orchestrali (Orchestra di Mandolini e Chitarre “Città di Brescia”, Orchestra del Conservatorio di Trento), che lo hanno portato a suonare in Italia e all’estero. È sempre premiato nei concorsi nazionali e internazionali a cui partecipa, tra cui si ricordano il primo premio assoluto al concorso internazionale “Città di Stresa” nel 2010 e il primo premio a Legnago al concorso “Antonio Salieri” nel 2012.
Alex Modolo ha intrapreso lo studio della fisarmonica in tenera età sotto la guida di Siro Zilio dimostrando subito grande virtuosismo. Ha proseguito gli studi di fisarmonica con Mirko Satto e per migliorare la propria tecnica ha studiato pianoforte con Valter Favero. Attualmente continua gli studi di fisarmonica presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto sotto la guida di Ivano Paterno. Ha seguito masterclass con i maestri Giorgio Dellarole, Claudio Jacomucci, Hugo e J. L. Aisemberg. Ha partecipato al Concorso Nazionale di Fisarmonica di Erbezzo nel 2004 e 2005 classificandosi rispettivamente al 2° e 1° posto assoluti. Svolge un’attività concertistica sempre maggiore sia come solista, sia con formazioni cameristiche di vario genere: l’Orchestra “Malipiero” di Asolo, la Fisorchestra “G. Rossini” di Belluno, il Quartetto “Milonga del Angel” (omaggio ad Astor Piazzolla), il “TeatroImmagine” di Venezia. Si è esibito in molte località sia nazionali che internazionali (Francia, Germania, Austria, Tunisia, Slovenia). Ha realizzato delle registrazioni audio per il “Festival 24 Heures de Theatre” di El Kef in Tunisia, per la casa discografica Atlas Domus ed ha effettuato registrazioni televisive per canali locali come “Antenna 3” e “Canale Italia”. E’ docente di fisarmonica presso la scuola “G. F. Malipero” di Asolo e la scuola “N. Zardo” di Crespano del Grappa.
Ingresso libero