Si è chiuso con uno straordinario successo, sabato 7 ottobre, “Nuovi rituali urbani”, vero e proprio festival nel festival “Milano la città che sale”, tra i progetti vincitori del bando “Milano è viva nei quartieri”, ideato da Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e Musicamorfosi.
Un lungo fine settimana in musica sul palco allestito in Piazza Leonardo da Vinci, che ha coinvolto oltre 10.000 persone, che hanno ballato, ascoltato e condiviso con grande entusiasmo tutti gli eventi proposti in collaborazione con Crea Productions e PoliAnimali.
Un grande grazie ai meravigliosi artisti che si sono esibiti: Fanfara Station, il trio italogiapponese Munedaiko, Bandakadabra, Tetè Da Silveira, il rapper Vegas Jones; i dj che hanno condiviso la musica live e quella elettronica; gli artisti che sul Magic Bus hanno portato la musica per le vie di Milano: la Rusty Brass, Raffaele Kohler Swing Trio e Bandakadabra.
Da piazza Corvetto a piazza Duomo, da via Pacini al Castello Sforzesco, da corso Buenos Aires a piazza Leonardo da Vinci, i nuovi rituali urbani hanno esaltato la voglia di musica della città, che ha ballato per le strade, si è affacciata dalle finestre delle case e degli uffici per ascoltare e condividere il piacere della musica dal vivo!
Commenta soddisfatto Saul Beretta: «Per oltre tre mesi abbiamo portato musica, cultura, socialità e bellezza un po’ ovunque, dalle piazze ai cortili delle case popolari, nei giardini, nei mercati comunali, nelle chiese e negli angoli più nascosti della città, senza dimenticare i concerti itineranti organizzati a bordo del nostro Magic Bus, che si sono fermati sotto i balconi e le finestre dei residenti nei vari quartieri. La Musica è festa e condivisione, quando il pubblico non arriva andiamo noi a prenderlo!».
Conclude Rita Virgili, alla guida della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia: «Siamo molto soddisfatti del grande successo del Festival “Milano la città che sale” che ha portato la musica suonata dal vivo per le strade, nei mercati e nei principali luoghi di aggregazione dei Municipi 2, 3 e 4 di Milano, facendo incontrare le tante persone che compongono il mosaico delle varie comunità che vivono in questa città e facendo avvicinare alla musica fasce differenti di pubblico. Gli obiettivi del festival coincidono con quelli della GMI, che sin dalla sua fondazione nel 1952, ha sempre avuto la mission di diffondere la musica senza distinzioni di razza, cultura, lingua. I numeri di questo Festival ci consolidano e ci possono spingere solo a fare ancora di più nelle prossime edizioni».
Vi aspettiamo alla prossima edizione del Festival!